1. La mia vita da escort - le origini


    Data: 17/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77, Fonte: Annunci69

    ... pavimento. “Anch’io” gli fece eco Fabrizio, io mi girai di scatto sulla schiena e appoggiato sui gomiti guardai con aria preoccupata Beppe che per fortuna intervenne in extremis. “No, ragazzi! No! Fermatevi…” così dicendo si abbassò verso di me e mi sfilò la maglietta “Non possiamo pisciare sulla maglia della nostra squadra”. Io rimasi scioccato e lui rialzandosi mi sussurrò “Ti darò un extra”. Un istante dopo cinque getti di piscio caldo si riversarono sul mio corpo nudo, chi mirava alla mia faccia, chi al petto, chi pisciava sul mio cazzo e chi come un idrante spostava il getto da un lato all’altro. Tenevo occhi e bocca chiusi ma l’odore amaro della pipì mi riempì le narici. I litri di birra filtrati in pipì mi lavarono tutto il corpo e mi ripulirono la faccia dalle ultime tracce di sborra. La sensazione non era male, la volli anche assaggiare leccandomi le labbra, aveva un qualcosa di afrodisiaco. Ma sicuramente la moglie di Beppe non avrebbe avuto la stessa impressione al suo rientro. Non avrei voluto essere nei panni di Beppe quando, oltre alle macchie sul pavimento, avrebbe dovuto giustificare gli schizzi che finirono sul tappeto e in parte sul divano.
    
    Fu solo dopo quella sera di un annetto fa che la mia vita cambiò veramente, oltre ad aver avuto una conferma che il mio copro poteva sopportare situazioni estreme, smascherai le vere intenzioni di Beppe. Infatti sentii Gino rivolgersi a lui “Guarda scusami tanto, ma ho dimenticato il borsellino e non ho con me i ...
    ... soldi. Passa domani in edicola che ti darò il mio contributo di 100 euro”. Avevo sentito bene? Ognuno di loro avrebbe pagato Beppe 100 euro? Beppe avrebbe incassato 400 euro e a me ne offrì solo 100? Non brillerò per l’intelligenza, ma non ci misi molto a capire che stava lucrando sul mio corpo e non stava fregando solo me ma anche i suoi amici. Chiaramente Beppe non fece una bella figura con i suoi amici e per quanto mi riguarda, lo ringraziai perché mi fece aprire gli occhi su un nuovo mondo. Infatti quella stessa sera andai a casa e su Internet creai il mio primo profilo da escort con la tariffa minima oraria di 100 euro, quella da vero professionista del sesso. All’inizio lavoravo un po’ meno, ma guadagnavo molto di più. Poi grazie a qualche amico di Beppe che continuò a vedermi e al passaparola mi feci un bel gruppo di clienti affezionati.
    
    Questa è la storia di come sono diventato un escort professionista. Oggi sono abbastanza conosciuto, faccio di tutto ma le mie specialità rimangono la bocca e il culo. Guadagno bene grazie alla passione che metto nel lavoro. È vero il mio lavoro ufficiale è quello di magazziniere, ma lo tengo giusto come copertura e magari un po’ per pulirmi la coscienza.
    
    Ogni tanto ancora oggi Beppe mi chiede se gli faccio un pompino per 10 euro, la mia risposta è sempre la stessa “Beppe, basta saldi, i prezzi sono cambiati. Adesso grazie a te la mia tariffa è aumentata a 100 euro e devi pure prendere un appuntamento dato che sono molto richiesto”. 
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