1. Training per silvia (enrico) (2)


    Data: 23/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... velocemente, approfittando anche del fatto che la morsa dei suoi talloni si è allentata, e lei si agita sotto i miei colpi precisi e potenti. Si sostiene dal mio collo e ogni tanto apre gli occhi fissandomi affamata di piacere.
    
    “Lo voglio provare anche nel culo”, mi sussurra, e si sfila la nerchia dalla fica e si volta a pecorina. Mi chino e le sputo della saliva tra le chiappe, spalmandola ben bene. Mi rialzo e accosto la cappella alla rosellina: non appena gliela violo lei ha come un conato. Si accartoccia su se stessa ma non protesta. Anzi, si porta una mano alla passera e comincia a strofinarsela, per affievolire il dolore della penetrazione anale. Si gira indietro e mi sorride con aria contrita per tranquillizzarmi. Annuisce, dandomi così il permesso di fotterla.
    
    Mi muovo dapprima lentamente, dandole la possibilità di abituarsi al mio calibro. “E’… enormeeeee…!”, sfiata, e non è ancora tutto dentro. “Porca vacca!”, sbotta, dopo aver raggiunto la mia nerchia con una mano e accorgendosi che una buona metà è ancora fuori. “Ma non finisce mai?”. Mi piego sulla sua schiena e le lecco il lobo di un orecchio.
    
    “Tranquilla, faccio piano”, le sussurro. Lei si rilassa e anche lo sfintere sembra schiudersi e ingoiare piano piano il resto del cazzo. “Adesso ce l’hai tutto”, aggiungo quando il mio ventre si accosta alle sue natiche.
    
    “Lo sento”, mi fa lei. La abbraccio e con una mano raggiungo la vulva. Con pollice e indice stringo il clitoride e il suo culo si allenta ...
    ... ancora di più. “Sei bravo, cazzo! Proprio bravo!”. Un altro complimento e torce il capo cercando la mia bocca per ringraziarmi con un bacio del piacere che le procuro. “Non pensavo di poter godere ancora dopo tutti quegli orgasmi! E in un altro modo, per giunta! Mi sento su una nuvola… Leggera… Leggera… Mi fai impazzire!”, dichiara persa in un’estasi totale.
    
    E allora, mi ritraggo estraendo l’asta dal culo e, indirizzandola con le dita, la introduco nella fica. Vado fino in fondo e torno indietro. La tiro fuori e torno nel suo sfintere. Ripeto l’operazione diverse volte e Rita è in preda ad un godimento pieno e completo. Inarca la schiena ogni volta che le entro nella vagina, per agevolarmi, e si rilassa quando la penetro nello sfintere. Si sta bagnando tra le cosce, ma non ha ancora raggiunto l’orgasmo. Lo sto facendo montare perché sia il più potente che abbia mai provato. Mi sta già ringraziando per quello che le sto provocando, ma ancora forse non sa, nonostante la sua età, quello che il suo corpo le può restituire. Forse dopo stasera farà fatica a trovare qualcuno che le faccia sentire ancora le stesse sensazioni. Forse dopo stasera mi cercherà per sentire nuovamente le stesse sensazioni.
    
    “Ma tu sei un professionista!”, dice ad un tratto, tra un gemito e l’altro.
    
    “Brava! Hai indovinato!”, le rivelo.
    
    Lei si volta di scatto, fissandomi. “Ma dici davvero?”, mi chiede. Io annuisco e questa conferma deve scatenare qualcosa nel suo cervello, qualche strana fantasia, ...
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