Luana VII - Baratto
Data: 31/10/2020,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: VicentinoGrey
... portatessere, ma non il portafoglio – spiegò – come vede, io ho versato la cifra totale di biglietto e soggiorno. Chiami l’agenzia e chieda perché non le hanno mandato i soldi. - Prego, signora. Io non dire che lei non ha pagato. Io dire che non sono arrivati i soldi per albergo. Marisa e Luana ebbero un brivido lungo la schiena. Sapevano che alcuni individui privi di scrupoli fondavano agenzie pochi mesi prima delle vacanze, raccoglievano i fondi e poi svanivano. Loro però si erano affidate a un’azienda che operava da anni e mai avrebbero pensato a un problema di quel tipo. - Avete provato a chiamare in Italia? Il numero è quello lì sopra, vicino al nome dell’agenzia - Signora, noi chiamiamo da tre giorni, ma nessuno risponde. Il numero è uguale a quello. - Cosa devo fare? – domandò, sconfortata - Signora, tu paghi il conto e noi possiamo dare passaporto a te e a figlia. Marisa sbiancò di colpo ed ebbe un mancamento. - Ho perso proprio oggi la carta di credito. Non ho soldi. - Prego, signora. Tu puoi telefonare a casa e chiedere soldi a marito o genitori. - Papà è partito oggi per passare tre giorni sui rifugi delle Dolomiti. Lì non c’è segnale – osservò Luana. - Proviamo lo stesso. Tu con WhatsApp, io provo a chiamarlo. Marisa compose il numero preceduto dal prefisso internazionale dell’Italia, ma dopo quasi un minuto di ricerca del ponte radio per connettere il cellulare del marito, l’operatore telefonico comunicò che il numero non era raggiungibile. Anche il messaggio di ...
... Luana rimase penosamente sullo schermo dello smartphone con un unico segno di spunta. Inviato, ma non consegnato. - Quant’è il conto? – domandò Marisa con gli occhi gonfi di lacrime. - Per tutta la settimana sono quattrocento euro. Pochi soldi, signora. Marisa iniziò a piangere sommessamente. - Pochi per chi può pagare. Un’infinità per chi non sa come pagare. - Dai, mamma, non disperarti! Ci facciamo una bella doccia, ceniamo e poi scriviamo una mail a papà. Se proprio dovesse andar male, papà ci pagherà qualche giorno in più di soggiorno. Dobbiamo provare a cambiare il volo di ritorno. - Scordatelo! Abbiamo un biglietto low cost che non prevede lo spostamento del volo in avanti. Luana non trovò altre parole per confortare sua madre, in preda allo sconforto più totale al punto che era prossima a scoppiare in un pianto dirotto. Dopo una cena frugale e silenziosa, madre e figlia si accomodarono su un tavolo all’esterno e furono subito raggiunte dal professore universitario, che colse subito l’aria dimessa che aleggiava sui visi delle due donne. - Buonasera, care amiche. Cosa succede? Vi vedo molto tristi. State pensando al ritorno? - Buonasera, professore – rispose Marisa, abbozzando un sorriso – purtroppo sì, ma non per il motivo che pensa lei. Alla richiesta di chiarimenti, Luana intervenne in vece della madre, per evitare che si emozionasse nello spiegare cosa era successo. - Posso aiutarvi, anche se per voi sarà imbarazzante – si offrì il professore al termine del racconto ...