1. Luana VII - Baratto


    Data: 31/10/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: VicentinoGrey

    ... suoi occhi semichiusi e la bocca ansante, impegnata a respirare a fondo per placare la lussuria e il dolore che partiva dalla pelle colpita dal bambù. - Ti ho fatto male? – bisbigliò l’insegnante alla giovane. - Solo un po’. - Non avevo dubbi. Hai la faccia di chi sta godendo della situazione e può farlo perché la sua coscienza le dice che non ha scelta, che deve obbedire e sottomettersi a tutto quello che succederà. Adesso viene il bello. Luana lo guardò con aria interrogativa e attese con un misto di eccitazione e di ansia il prossimo passo. Marisa stava tirando su con il naso e si vedeva chiaramente che la vergogna di essere esposta come una vacca al mercato bovino era insostenibile. Il professore riprese la spiegazione e Luana vide che le diapositive dietro le sue spalle stavano mostrando le terga delle femmine di animali. Ebbe un flash nell’associare quelle immagini alla lezione di fisiologia in cui il supplente spiegò la crescita del seno delle donne come richiamo sessuale per l’accoppiamento. Il docente chiese due sedie e le fece posizionare dietro le donne. Poi, come Luana aveva indovinato, l’insegnante volle che entrambe si girassero verso il muro e abbassassero il busto a novanta gradi con il sesso rivolto alla platea. Marisa sgranò gli occhi quando capì cosa volesse fare il professore, ma questi fu irremovibile. La necessità di guadagnare quei cinquanta euro era primaria. Con le lacrime che scendevano copiose dalle guance, la signora si girò e appoggiò gli ...
    ... avambracci sulla spalliera della sedia. Il suo sesso era lì, visibile a tutti. I suoi seni pendevano pesantemente verso il basso e furono ripresi da una seconda telecamera che riempì mezzo schermo. La lezione di anatomia stava diventando altamente erotica. Il turbamento però non evitò che le sue labbra luccicassero, con sommo compiacimento del docente che aveva tutti gli elementi per sottolineare come la natura umana abbia dei comportamenti autonomi, totalmente incontrollabili, quando ci sono circostanze eccezionali. Il massimo dell’erotismo che si distribuì in tutta l’aula si ebbe quando l’attenzione del relatore e dei cameramen si spostò sul sesso di Luana. Le sue labbra erano aperte, gonfie e lucide di umori. L’obiettivo impietoso della telecamera rivelò il luccicore dei rivoli che solcavano le cosce e il pubblico maschile rumoreggiò all’apparire dei chiari segnali di una eccitazione incontenibile. Luana vide che il suo sesso pulsava sullo schermo e una vampata di calore si diffuse in tutto il corpo. Poi lo schermo di divise di nuovo: da un lato le sue labbra depilate e bramose di essere possedute, dall’altro le sue enormi mammelle curvate verso il basso dalla gravità. Il suo bacino si muoveva in autonomia, ingovernabile. Il suo cuore pulsava. Lo sentiva in gola e battere nelle tempie. Era sotto esame di centinaia di occhi. Sicuramente molti maschi si sarebbero masturbati nel ripensare a lei e qualche ragazza li avrebbe imitati. Questa presa di coscienza di essere un oggetto di ...
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