1. 125 - Mamma Nadia, grande maiala con suo figlio


    Data: 03/11/2020, Categorie: Etero Incesti Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... io? Che essere immondo ero diventato? Se si eccettuava la morte improvvisa del mio povero padre, fino ad allora avevo trascorso una vita serena e senza particolari scosse emotive e adesso da due giorni soltanto mi eccitavo da morire al solo pensiero di vedere mia madre nuda. Forse potevo risolvere il problema parlandone proprio con lei, si certo, perché no? La mamma mi avrebbe aiutato, come aveva sempre fatto partendo dal primo momento in cui io venni alla luce. Ma come potevo introdurre questo delicatissimo argomento? Potevo forse chiederle un consiglio per capire il motivo per cui, da un certo punto in poi, mi era venuta una voglia tremenda di scoparmela???!!!Così, con sofferenze psicologiche non indifferenti, lasciai trascorrere l�intera settimana, poi la domenica successiva, approfittai che lei non doveva uscire e anche del fatto, che dopo pranzo, lei si era seduta proprio di fronte a me a guardare la tv e provai ad introdurre l�argomento. Parlai a lungo e intanto la osservavo molto attentamente, vidi il suo viso cambiare colore ed espressione più di una volta, notai che si tormentava la gonna stropicciandosela fra le dita, compresi infine di averla profondamente turbata e sperai di non aver compromesso per sempre lo splendido rapporto che fino a quel momento era esistito fra di noi. Sottovoce, lentamente, controllando abilmente la forte emozione, parlò e mi spiegò alcune cose della sua vita passata, erano situazioni inconfessate e inconfessabili, circostanze parecchio ...
    ... scabrose, che si erano verificate quando lei viveva ancora a casa sua. Mio nonno, ovvero suo padre, aveva abusato di lei per alcuni anni e lei era soggiaciuta ai suoi desideri, dapprima con astio e rancore nei confronti del proprio genitore e poi invece, la cocente e insana passione paterna, si era insinuata anche dentro al suo animo e si era impossessata dei suoi sensi. Quando lei, verso i vent�anni, divenne consenziente, iniziò una vera e propria storia d�amore o forse anche solo di profonda infatuazione, fra padre e figlia che si concluse soltanto nel momento in cui lei, avendo conosciuto mio padre ed essendosene innamorata, decise di troncare quel rapporto così perverso e trasgressivo. Quando terminò di parlare, ci guardammo negli occhi lungamente, le sorrisi con tutta la tenerezza che possedevo e lei ricambiò, ma vidi nei suoi occhi un ché di diverso dal solito tenero e dolce sguardo da madre. Lei ad un certo punto si lasciò andare all�indietro appoggiandosi allo schienale della poltrona, vidi le gambe separarsi lievemente e scorsi tra di esse una macchia nera. Non compresi se erano le mutandine nere o se la mia mammina le mutande non le indossava proprio e così rimasi ancora nel dubbio. La mamma, semisdraiata, ad un certo punto, portò le braccia dietro al capo incrociando le dita a sostenersi la nuca, il seno si spinse fortemente in avanti, premendo contro l�esile stoffa della camicetta, che pareva dovesse scoppiare da un momento all�altro. Le gambe, ora, erano un pochino ...
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