Madame marchand ispettrice scolastica, 7a parte
Data: 10/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer
... glielo hai drizzato tu prima quando hai fatto finta di scoprirla per trenta franchi !”
“Va bene. Le ho toccate, sono dure. Cosa vuoi che faccia ? Vuoi che rediga un expertise ?”
“Io lo amo il mio Armand !”
“E allora ?! Sì. Meglio che me ne vada, no ?!”
“No. Resta !”
Poi rivolgendosi ad Armand disse rapida:
“Stenditi sul tavolone Armand ! Marsch ! Ora comanda Sylvie !”
Armand calò del tutto i pantaloni, se li tolse e si stese sul tavolo della cucina come le era stato ordinato dalla sua ganza Sylvie…la quale diede rapide disposizioni anche ad Anne Marie:
“Anne Marie ! Prenditi la sedia e sali sopra il tavolo, offrigli la vulva ed il… perineo ! Alla sua lingua, intendo. Qui sotto ci penso io a farglielo dritto, poi tu gli scendi qui, dove sto io ora. Qui sopra a smorzacandela, e vedi se puoi farlo venire dentro, tanto scivolerà fuori…su, via le mutande Anne Marie, che questo maiale non vede l’ora di leccartela !...Su ! Sembra il cagnetto che riceve le confidenze della sua padrona nobildonna…”
La metafora di Sylvie era particolarmente azzeccata. Anne Marie essendo già piena della voglia di trasgredire, si tolse gli slip, e accostata una sedia, dato il suo esile corpo poté salire sul tavolo robusto della cucina. L’attempata donna si piazzò nella posizione della defecazione sopra la bocca del ragazzo di Sylvie, che si diede subito da fare a leccarle l’inguine, il perineo, e la fica…fin dove arrivava. Madame Marchand era tesa sopra di lui, ed attenta ad ...
... offrirgli la propria fica ben pulita, e quindi fresca e odorosa. Per non perdere l’equilibrio catastroficamente, distraendosi ed eccitandosi, ignorava il pompino esperto che la biondina Sylvie stava praticando al proprio ragazzo. Leccava quel cazzo le cui forme e dimensioni conosceva a memoria, carezzandogli con attenzioni le palle facendolo sussultare ogni volta che leccava o il centro della cappella o i coglioni all’improvviso, mordendo di tanto in tanto ora l’asta, ora la base della cappella, morsetti delicati, seguiti da leggerissime leccate ed insalivature del glande; e qualche ingoietto di saliva al gusto del cazzo del suo ganzo. Sylvie era abilissima e amorevole con quel cazzo. Andava su e giù rapidamente, lentamente, e di nuovo rapidamente: non aveva niente da invidiare ad una pornoattrice di quelle brave. La bocca e la sua lingua erano il sensore attivo e passivo per saggiare la durezza e la reattività di quel cazzo dalle dimensioni non certo notevoli, come quelle del dildo di cui Armand ignorava l’esistenza; altro che le mini salsicce che piacevano alla madre di Sylvie !... La cosa che stava facendo bagnare Anne Marie era l’aspetto di biondina pulita ed innocente che si era trasformata per la seconda volta in un’amante molto abile e molto…puttana ! Quei capelli biondi rilucevano e solleticavano le cosce ed il ventre di Armand. Stava facendo il suo personale regalo al suo ganzo: gli stava facendo togliere la soddisfazione di scopare quella donna dall’aspetto curato, ...