Madame marchand ispettrice scolastica, 7a parte
Data: 10/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer
... fiato il suo caffè:
“Sylvie, io ti amo, lo sai…comunque siccome tra tre settimane è un plenilunio e io in quel periodo dovrò accompagnare i miei vecchi dai parenti a Torino…insomma se Monsieur Charon volesse trombarsi la mia Sylvie…io…insomma dato che lui lo può fare…”
Sylvie intervenne:
“Armand ! Monsieur Charon non si avvale dei suoi diritti del Plenilunio se c’è pericolo che la coppia si lasci…! Che ti prende ?!”
“Vorrei fare una cosetta tutti e tre ! Poi se vuoi fare la scopata di rito con Monsieur Charon io non avrei niente in contrario…!”
“Sei un porco Armand ! Non ti basto proprio ?!”
“Ma dai Sylvie ! Sarebbe una bella novità…tu Sylvie me lo fai venire duro, e la nostra Anne Marie…insomma un po’ mi vergogno, ma…”
Sylvie seguiva il discorso impacciato del suo ganzo:
“…ma ?...”
“…oh, beh insomma un bello…sì un bello smorzacandela da Anne Marie…! Solo per questa volta ! Poi ti sarò fedele sempre amore mio…”
Cercò di baciarla sul collo, ma Sylvie non accettò del tutto quella moina, anche se non lo respinse.
“Sei un porco Armand ! Ha ragione mamma…!”
Anne Marie prudentemente aggiunse:
“Guarda Sylvie, si è solo sfogato, se permettete me ne vado così scopate ! E scopate duro, e dimenticate tutto…!”
Anne Marie si stava dirigendo verso il suo tailleur e si era già tolta la giacca della tuta per rivestirsi col proprio tailleur e la camicetta pulita ed andarsene, quando mentre i pantaloni li stava togliendo, Sylvie disse:
“Anne Marie ...
... !”
“Che c’è ? “
“Aspetta ! Ti prego aspetta !”
Madame Marchand rimase interdetta un istante…Sylvie aprì i pantaloni di Armand e dopo averglieli fatti abbassare gli prese in mano il…cazzo. Era già dritto, turgido, e duro ! Per lo meno finché restava tra le manine dolci di Sylvie, la quale sentenziò:
“Sentiamo un po’ le pallette…”
Gli toccò i coglioni con l’altra mano e si avvide che erano duri. Ovviamente Armand stava apprezzando. La ragazza chiese alla loro amica:
“Non mettere la camicetta ! Resta con l’intimo, e vieni qui !”
“Cosa ?”
“Vieni, ti dico ! Prima che Armand mi venga in mano…il mio Armand ti ha guardata prima, uhm, eccome !”
Anne Marie si avvicinò con la sola t-shirt che le copriva gli slip correttamente indossati. Solo le sue cosce di donna adulta erano nude dato che aveva tolto i collant non giudicandoli più necessari. La ragazza le disse con la sua solita voce innocente, calma, serafica:
“Toccagli le palle Sylvie, toccagliele ! Dai…democrazia ci vuole, anche nei rapporti umani.”
Anne Marie eseguì quanto le era stato richiesto, mentre Sylvie muoveva lentamente il cazzo di Armand con la presa giusta della propria mano femminile.
“Nei rapporti civili Sylvie ! Non in quelli umani…comunque sì, sono duri Sylvie ! Certo, è eccitato ! Sei bellissima con la camicia militare aperta…e quella tua pancia…glielo stai drizzando. Sei un angelo, più che un’adepta di Satana…sei tu e la tua manina che lo ecciti ! Non io…!”
“No, Anne Marie, ...