Finestrino rovente 2
Data: 10/11/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Maliziosa360, Fonte: Annunci69
... decisamente ben dotato sicuramente la furbetta già si pregustava una bella cavalcata sbolognando a me il piccolo cazzetto del suo uomo . . . . :”Ok, si può fare. Però stavolta solo protetti altrimenti no” Fui categorica su questo aspetto, la ricciolina annuì dando assenso alle nostre istanze. Nuovamente ci rifugiammo nella loro auto decisamente il doppio della nostra come spazio interno, tutti gli schienali furono abbassati e diventò come un piccolo letto matrimoniale, io e il suo lui dal lato guida e Gianni e lei dal lato passeggero. Cominciammo entrambe a fare un pompino ai nostri uomini, tipico di noi donne ci sbirciavamo per vederci all’opera, io mi ero già “tuffata” a lavorare quei grossi testicoli del suo tipo mentre gli segavo l’uccello per farlo diventare duro, lei invece era più dedita all’asta di Gianni, gliela leccava quasi fosse un mottarello, lui era già duro, durissimo, un po’ di invidia me la faceva . . . pian piano anche il suo tipo riuscii a farselo erigere come si deve, lo avevo lentamente succhiato e leccato per aiutarlo anche se capivo che in lui vi era un po’ di imbarazzo, forse soffriva della sua minidotazione sessuale ed il confronto con Gianni era impietoso, povero. La ricciolina preferì fare la cavallerizza e così ad un certo punto smise di pompare l’uccello di Gianni, gli infilò il condom come da patti precedenti, e si sdraiò sopra di lui dopo essersi ben sistemata l’uccello fra le gambe. Io invece decisi di stare sotto, il fatto di essere alle ...
... prese con un uomo minidotato mi dava a pensare che stare sopra avrei avuto difficoltà a tenere dentro il suo perno , meglio per tutti se io sto sotto, anche per lui. Così, pur spaziosa, l’auto divenne strettina per poter scopare in 4 affiancati gli uni agli altri, anch’io gli infilai il condom e mi distesi sulla schiena in attesa, la tipa aveva i bollenti spiriti, mentre si dimenava godereccia sul cazzo di Gianni che la reggeva molto bene, ella si aprì la camicetta da cui uscirono due tette grosse e rotonde che spiaccicò sulla faccia del mio uomo:”mordimi i capezzoli che godo prima dai” L’invito fu ben raccolto da Gianni che si affrettò ad immergere la faccia in quei due emisferi all’apparenza molto sodi. L’altro tipo era penetrato nella mia vagina e non era affatto male il suo stantuffo, piccolo ma bello tosto, si muoveva bene là dentro, divaricai più che potevo le cosce ma lo spazio era limitato, lui mi alzò il bacino e mi spingeva dentro il pene con forza e decisione ma la sua principale bravura era nel muovere il suo bacino affinché il suo attrezzo di piccole dimensioni si percepiva dentro come se ruotasse lungo le pareti intravaginali, davvero molto godereccio, devo dire che la ricciolina non aveva tutti i torti. Quel morbido movimento riuscì a rilassarmi e a farmi concentrare sul mio piacere intimo così, un affondo dopo l’altro, sentivo che sarei arrivata all’orgasmo, cercavo di seguire le sue spinte andando verso di lui ogni volta che me lo spingeva dentro in modo da ...