Finestrino rovente 2
Data: 10/11/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Maliziosa360, Fonte: Annunci69
... sentirlo di più, le sue grosse palle le sentivo sbattere sul perineo ogni volta che mi penetrava, era molto eccitante essere carezzate da quei grossi testicoli, lui resisteva moltissimo, solo un paio di volte sembrò non farcela ma poi si riprese rallentando il ritmo. Decisi di provare ad avere l’orgasmo e così lo afferrai per le chiappe e lo spinsi a me per fargli capire ciò che volevo, lui comprese perfettamente e si incollò a me tenendomi l’asta dentro senza stantuffare ma roteando ancora il bacino e così:”ooohh sììì spingi ancora un po’ sììì vengo sìì vengoooo”. La ricciolina volle subito imitarmi e così, per non essere da meno, la vidi che strusciava con forza il bacino su Gianni che, dalla faccia che aveva, credo fosse ormai arrivato al limite ma ancora teneva per provare a farla godere, intanto il suo tipo dopo avermi fatto raggiungere il massimo piacere, decise di fare lo stesso ma mi sembrava in difficoltà, non capivo se gli piaceva continuare a scoparmi oppure se non riusciva a venire. Il dubbio mi fu fugato proprio dalla ricciolina che accortasi della situazione mi disse:”Cara, sei aperta dietro? No sai, scusa la domanda eh, ma lui ha bisogno di ambienti molto stretti per . . . . . capisci? Capii perfettamente, in vagina ballava troppo quel miniuccello e non riusciva a venire, però io dietro, pur aperta, ma non pulita perché mai avrei pensato di fare anal in auto quella sera:”Ehm . . . aperta sarei . . . però non sono igienicamente perfetta . . . . “ La ...
... ricciolina, che nel frattempo, aveva miagolato il suo orgasmo raggiunto con una serie di turpi parole mi rasserenò:”No, tranquilla, tanto ha il condom, ma almeno riesce a venire anche lui” Avevo capito che quasi certamente lei lo faceva venire sempre nel suo culo da come lo diceva, evidentemente aveva questo problema dimensionale che lo condizionava molto nell’atto finale del coito. Un po’ imbarazzata mi girai di schiena per offrirgli il culo, ormai si stava parecchio stretti là dentro, i movimenti erano assai limitati. Nel cruscotto avevano il vasetto di gel che lui cosparse sul mio ano, poi quasi non mi accorsi che vi era già penetrato dentro. In effetti, per me che ero abituata al cazzo di Gianni che era quasi il doppio di quel tipo, quel piccolo cazzo scivolò dentro l’ano con iperfacilità, il tipo si ringalluzzì subito e, dopo esser stato per alcuni minuti dentro al mio culo, scaricò tutto il contenuto delle sue grosse palle dentro di esso. Mancava solo Gianni ora all’appello, stavolta fui io a guardare lui con la ricciolina che gli si muoveva lenta sopra, sembrava proprio volersi gustare quel momento fino a quando poteva, ma anche Gianni non amava troppo essere guardato da altri mentre scopava e così accelerò la conclusione del rapporto che era comunque durato già parecchio: per la prima volta lo vidi abbrancarsi alle chiappone della ricciolina che gli stava seduta sopra e fu lui a dettare ora i ritmi, la spingeva su e giù dal cazzo con le braccia facendola scivolare lungo tutta ...