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Normandia 1944 Capitolo 5
Data: 13/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Bastardo senza gloria
... Far salire i due guardoni insieme è stata un’ottima mossa, devo ancora decidere se telefonare al tuo podestà, ..comunque non si potrebbe fare prima di domattina” Intanto si era piazzata di fronte a Gabrielle e lentamente aveva aperto la vestaglia mostrando un grasso corpo sfatto dagli enormi seni cascanti. “Sei ancora in grado di farti perdonare, vieni “ disse prendendola per mano e accompagnandola verso il letto “voglio vedere quanto è brava una orgogliosa borghese a leccarmi il culo. Non temere “disse artigliandole un seno e torcendole ferocemente il capezzolo fino a farla urlare “se non l’hai mai fatto saprò insegnarti io e farti piangere se sbagli” Si liberò della vestaglia e salì nel letto aprendo le gambe “comincia con una bella leccata di fica, poi mi ripasserai il culo.. .. mi sto già bagnando pensando a quello che mi farai e che ti farò fare stanotte” -----o----- Ora mentre tutto questo le tornava alla mente nell’ufficio del comandante della gendarmeria si accorse che le tremava la mano. che teneva la scheda. Guardò il comandante e lo vide impassibile. “Cosa vuole da me?” Osò chiedere. “Nulla signora!, quello che è successo in guerra credo non possa essere dimenticato, ma deve essere superato, dobbiamo andare oltre. Con molta discrezione ho cercato informazioni sul suo conto e ho saputo che ha avuto qualche problema con i tedeschi. Non so se quello che ha in ...
... mano sia in relazione con tali problemi, ma lo penso. Ora, se lei non lo sa, gli archivi della prefettura di Rennes sono stati completamente distrutti da un bombardamento, per quel che ne so questa è l’unica documentazione che la riguarda. Sarebbe mio dovere mandarla a Rennes dove stanno ricostruendo tutti gli archivi, ma ho deciso di fare altrimenti” Si fermo e guardò la donna a cui mancò il respiro “Ho deciso di consegnare questo documento a Lei, ne faccia ciò che vuole” Un nodo di ghiaccio si sciolse dal cuore di Isabella, per la prima volta in molti anni fu improvvisamente immensamente felice. La gioia doveva trasparire dal suo volto perchè il comandante imbarazzato cercò in qualche modo di sminuire quello che aveva appena fatto “Guardi signora che non è un favore che faccio personalmente a Lei, credo che tutti dopo la tragedia che ci ha coinvolto, abbiano il diritto di ricominciare una propria vita. Così io sto lasciando cadere tutte una serie di denuncie, non vorrà che indaghi su vecchie denuncie di adulterio quando qui è passato Attila e le donne che non sono state violate dai tedeschi o dagli alleati sono molto poche?.” “Grazie comandante, non ho parole” “E non ne usi” borbottò “vada.. vada che ho altro da fare” Isabella corse fuori nel sole, felice, libera. Il pericolo della schedatura si era finalmente dissolto. Ora poteva, veramente cominciare una nuova vita.