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Amsterdam.
Data: 18/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: reninytxis
... piccolo chignon spettinato che le donava moltissimo, occhi azzurri, anzi decisamente blu. -Malou Lund, Odense, Denmark. – si presentò. – You don’t look that old, to tell you the truth… (Malou Lund, da Odense, in Danimarca. Non sembri così vecchi, a dire il vero …) La ringraziai, fingendo modestia. Luca si congedò con la scusa di doversi vestire e chiese a Malou di fare gli onori di casa. La conversazione si svolse in inglese, e se qualcuno lo gradisce gliela riferirò volentieri in originale. Qui, per speditezza, scriverò in lingua potabile. Malou tornò a sedere ed appoggiò la mano nell’esatto punto in cui eravamo poco prima Giò ed io. -A me sembra che Giò abbia già fatto gli onori di casa … - disse sollevando la mano e stropicciando due dita, come se misurasse la consistenza di qualcosa che aveva raccolto. Non so dire se arrossii, ma non sono certo il tipo che si nasconde dietro al dito. Sorrisi, scuotendo la testa. -Touchè! – ammisi – ma credimi, è appena successo. Ripulisco io. -Tranquillo, scherzo. – sorrise e, guardando ed indicando in giro – È Gio che pensa alle pulizie. Io cucino e faccio la spesa. “Alla faccia della pelandra!” pensai. Ricordavo benissimo le discussioni accese tra Giò ed i suoi genitori riguardo allo stato della sua stanza e della cucina. Come cambiano le persone! -E com’è vivere con Giò? – chiesi incuriosito. -È un ragazzo meraviglioso! – disse con entusiasmo. – A volte rimpiango di non essere etero e poi mi consolo ...
... sapendo quanto è fedele a … come si chiama? -Caterina. – conclusi per lei. -Esatto! E poi oggi … - ed ammiccò indicando il divano. – Siete entrambi bisessuali? Assentii. -Che culo! – disse in italiano. Scoppiai a ridere. -Vedo che parlate parecchio! – le dissi. Rise anche lei. – Perché siamo fortunati? -Perché prendete il meglio di entrambe i lati della vita, che domanda! Per la prima volta dovetti ammettere quanto fosse vero! Dopo anni di dubbi, negazioni, verità sbagliate o a metà finalmente questa brillante ragazza gay mi faceva capire quanto invidiabile fosse la mia vita sessuale! Non potei fare a meno di ricordare quanto meravigliosa fosse stata l’esperienza con Mara, Anna e Giò e di come, finalmente, avesse dato la giusta prospettiva al mio mondo. -E tu? – non potei fare a meno di chiedere, pentendomi subito dell’indelicatezza. -Perdonami. – le dissi – “Il Sazio Non Crede Al Digiuno” – citai, sperando di tradurre al meglio. Lei scoppiò a ridere. -A me invece sembra una domanda legittima, specie se fatta da uno nella tua posizione. Ci ho provato, credimi. Anzi, ero convinta di essere etero, ho avuto le mie prime esperienze e mi sono convinta che tutti gli uomini sono dei bastardi perché erano tutte un disastro. Finché non ho incontrato la mia prima amante che mi ha prima scopato, regalandomi il miglior orgasmo che si potesse desiderare, e poi spiegato che anche in una società come quella danese non siamo immuni dalle trappole dei luoghi ...