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Figlia e mamma
Data: 12/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: liberissimo61
... della Padrona che stava gentilmente donando piacere alla sua schiava. Le diede due ceffoni sulla stessa guancia strappandole qualche piccola lacrima e prese a sgridarla e ad insultarla. “ Ma allora sei proprio scema eh? Come cazzo ti permetti di ribellarti? E io che mi preoccupavo pure del tuo piacere. Io sono la tua Padrona e tu solo una stupida schiava, quindi devi subire quello che faccio su di te in silenzio, hai capito puttanella? Nessuno ti ha insegnato il rispetto verso chi ti è superiore? Be' ci penserò io d’ora in poi! Le mise quella specie di bavaglio che allora non sapevo davvero cosa fosse e che oggi conosco con il nome di gag-ball. “ Così adesso non mi disturberai con la tua voce “. Poi prese due piccole pinzette e gliele applicò ai capezzoli. Una lacrima scendeva sul suo viso e i suoi gemiti mostravano che stava soffrendo. La fece girare con il viso verso la parete e prese con il darle delle forti sculacciate fino a farlo diventare bello rosso. “ Su su schiavetta, pensa se adesso entrasse qualcuno da quella porta. Chissà cosa penserebbero e cosa direbbero. Ah ah … “ Intanto con il vibratore continuava a stuzzicarle la passerina. “ Ma guarda che bella ...
... troietta che sei! Sei tutta bagnata. “ Milena venne praticamente sulle mani d’Alessia che contenta di ciò, le avvicino la mano alle labbra, slegò il bavaglio e si fece ripulire la mano. Finalmente liberò la ragazza dalla polsiera e la cavigliera e la fece sdraiare a terra a pancia in su e poggiò i piedi sul suo petto, giocando con i seni, mentre, prendendo me per i capelli, mi fece abbassare fino al suo sesso per continuare l’opera. Venne nuovamente poco dopo e per la prima volta, quella sera, assaggiai il suo sapore. Mi strofinò svariate volte il sesso sul viso, poi allontanando Milena, mi fece sdraiare e mise un piede sul viso e uno sul pene. Faceva pressione in entrambi i punti e mi ripeteva che voleva vedermi godere in quella posizione e così fu. Poco dopo rimettemmo tutto in ordine e scendemmo in salotto, ci sedemmo sul divano a guardare un po’ di TV e parlammo di tutto ciò che era successo. Stranamente, nei giorni successivi, Milena non era più la cozza di prima, non so se per paura che potesse riaccadere una cosa simile a quella raccontata, non so se per volere d’Alessia, sta di fatto che finalmente io e la mia bella avevamo parecchio tempo d’intimità da passare insieme..