1. Clitoride maschile.


    Data: 26/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gianmy

    ... anno, sono sempre stato attento a non farmi vedere da nessuno nudo. Era troppo imbarazzante.
    
    «Non posso crederci. Quanto è piccolo?»
    
    «I-io non lo so. Non lo ho mai misurato» mentii.
    
    «Non mentirmi!» quasi sbraitò, come se riuscisse a leggermi dentro.
    
    «Quanto è piccola quella patetica cosa?»
    
    «Sono circa 11 centimetri.»
    
    «Sarà meglio misurarlo, solo per essere sicuri» rise Fede. Uscì dalla stanza e tornò subito dopo con in mano un metro a nastro. Tornò alla poltrona e si sedette.
    
    «Siediti difronte a me.»
    
    Ritornai sul pavimento come aveva ordinato, e mi misi a gambe incrociate. Mi diede il metro: era di un accesissimo giallo, con le misure su un lato. Era un semplice oggetto, ma avrebbe esposto senza ombra di dubbio ciò che già sapevamo sia io che lui.
    
    «Dimmi quanto è piccolo» ordinò lui compiaciuto.
    
    Lo guardai, supplicando, disperato per dover provare a lui e a me quello che entrambi potremmo già vedere. Il suo sguardo impaziente era tutto ciò di cui avevo bisogno per rendermi conto che non avevo altra scelta che misurarlo.
    
    Prendendo in mano il mio piccolo cazzetto, ho posizionato il bordo del metro a nastro sul lato. Mentre ero seduto sul pavimento, dalla poltrona, Fede aveva una vista perfetta della scena. Questa volta non ha nemmeno riso.
    
    «Mio dio, è patetico» sputò «9 centimetri e mezzo. Ho iniziato a misurare il mio grosso cazzo quando avevo solo dieci anni ed ero già più grande di 3 centimetri» stava ridendo ancora, sempre più ...
    ... incredulo.
    
    «Quanto è grosso?»
    
    Lo guardai, stupidamente.
    
    «Avvolgilo attorno al tuo cazzo e dimmi quanto è grosso.»
    
    Ancora una volta, feci come lui ordinò. Il mio uccello era duro come non l'avevo mai sentito
    
    «7 centimetri».
    
    «Sei abbastanza carino che pensavo che alla fine avresti trovato qualcuno da scopare. Ora non ne sono più così sicuro. Il mio cazzo da moscio è molto più grande del tuo da duro. Ma molto più grande! Ora misura il mio» ordinò.
    
    Inginocchiandomi sul pavimento, ritrovandomi faccia a faccia con la sua massiccia erezione, ho esitato di nuovo. Mi stuzzicava l’idea di toccare il cazzo di un altro ragazzo.
    
    Poi la mia mano destra, ancora brandendo il metro, ha premuto contro il suo pube. Mi sentivo avvampare e accaldato, il cuore mi batteva ancora una volta fortissimo, la mano sinistra tremava mentre si alzava per allungare il metro contro il suo grosso cazzo. Una volta fatto ciò che aveva detto, lo guardai.
    
    «Quanto è grande?» chiese compiaciuto.
    
    La mia bocca era secca per i nervi e mi leccai le labbra.
    
    «È ... È 21 centimetri».
    
    «Quindi hai 7 anni più di me e il tuo uccello non è nemmeno la metà del mio? Sei così patetico» disse compiaciuto.
    
    Lo guardai di nuovo. La fiducia e il controllo erano ancora più forti in Fede dopo che avevamo stabilito senza ombra di dubbio quanto lui fosse enorme.
    
    «Adesso misura la mia circonferenza.»
    
    Avvolgendo il metro intorno al suo enorme cazzone, i miei occhi si spalancarono.
    
    «Ebbene?»
    
    «S-Sono ...
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