1. Mia moglie anna "arriva la sera"


    Data: 26/11/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: TIGRO76, Fonte: Annunci69

    ... vestirsi.
    
    “Signora, così vestita sembra che lei sia uscita da una rivista di moda”; Anna si girò al suono della sua voce poi subito si rigirò verso di me, rossa in viso e con lo sguardo mi fulminò, sottovoce e con un ghigno mi disse: “stronzo, te la faccio pagare”!
    
    Salvo le fece il baciamano, poi la attirò a se e le diede due bacetti sulle guance; mi strinse la mano, una bella stretta da uomo, “mi fa enormemente piacere avervi rincontrato, ci tenevo a passare una serata con voi”.
    
    Cominciammo a passeggiare sul lungomare con Anna al centro e noi due ai lati, si parlava del più e del meno, poi su mia indicazione ci fermammo ad un bar con dei tavolini esterni, ci sedemmo ad uno di questi in un angolo, un po’ in disparte; Anna si sedette tra noi due.
    
    Io ordinai la mia solita bionda doppio malto, Salvo un mojito e Anna fece uguale; sedendosi il suo vestitino si alzava continuamente e a fatica cercava di far scendere e aggiustare l’orlo della gonna.
    
    Al nostro amico non dispiaceva affatto, anzi, si sistemò con la sedia un po’ più distante da mia moglie avendo un’angolazione e una visuale quasi frontale, il motivo era chiaro, voleva sbirciare tra le gambe di mia moglie.
    
    Anna se ne accorse e lo capii perché ad un certo punto la smise di sistemarsi l’orlo della gonna e cominciò distrattamente ad accavallare e scavallare le gambe, senza preoccuparsi della visuale che stava offrendo al nostro amico.
    
    Entrambi avevano iniziato un gioco di sguardi e allusioni, ...
    ... cominciarono a parlare di tutto e di niente, ma era solo una copertura per distogliere la mia attenzione da quello che stava accadendo;
    
    Anna con la coda dell’occhio cercava di vedere se io mi ero accorto di quello che stavano facendo, uguale faceva Salvo.
    
    Feci finta di non partecipare ai discorsi, mettendomi a scrivere messaggi fasulli con il telefonino e sbirciando assistevo al loro gioco che mi stava provocando un senso d’ansia accompagnato da un’erezione tremenda che ben presto si trasformò in fastidio, dalla posizione di seduto, l’uccello mi premeva nei pantaloni stretti.
    
    Ad un certo punto, mentre sbirciavo il comportamento di Salvo, vidi che lui si bloccò con lo sguardo e leggermente sgranò gli occhi; sbirciai verso mia moglie, sulle labbra aveva un sorriso malizioso, il vestitino era salito parecchio su e aveva scavallato le gambe, aprendole un bel po’.
    
    Mi meravigliai che la vista di una mutandina avesse così tanto scombussolato il nostro amico.
    
    Il fatto che Anna controllasse la mia attenzione, cominciò a darmi un po’ fastidio, sembrava quasi che la mia presenza gli desse fastidio; come quella volta al matrimonio di Luca, sembrava che volesse tenermi fuori dai giochi.
    
    Posai il telefonino quasi infastidito e cercai di intromettermi nei loro discorsi, ben presto rimasero poveri di argomenti; guarda il caso!
    
    Salvo si alzò e disse di allontanarsi per andare in bagno, aspettai che stesse fuori dalla portata della nostra voce e mi rivolsi a mia moglie: “che cazzo ...
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