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Tenebre
Data: 30/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69
... vino e poi ci leccherà a dovere mentre lo sorseggiamo chiacchierando... Vero piccina?" Le sentii uscire dalle labbra un "certo signora" carico di imbarazzo, la situazione mi eccitava e compiaceva, inutile negarlo ma ero lì per uno scopo ben preciso ed era arrivato il momento di darmi da fare. Darmien mi fece strada nella splendida biblioteca attigua alla sala, file ordinate di libri riempivano le pareti di legno scuro della libreria che si estendevano fino al soffitto. L'efebo uomo d'affari era visibilmente emozionato, sotto alcune teche di vetro ed appesi alle pareti c'erano pezzi d'antiquariato degni di nota, quadri, armi persino manufatti di stampo esoterico. Mi ci vollero solo pochi istanti per individuare sotto una teca di vetro l'antico testo che era appartenuto alla mia famiglia per quasi cinquecento anni. La copertina in pelle con le iscrizioni argentee e la rilegatura che ritraeva antichi simboli proibiti lo rendeva unico e inconfondibile, sentii le dita dell'uomo sfiorarmi il petto e mi resi conto che stava per baciarmi. "Non sono qua per fare l'amore con te, ma per trasformarti nella mia cagna, ti è chiaro questo?" I suoi occhi si riempirono di torbido desiderio e trovo' la forza di rispondermi solo con un gesto del capo. "Ora tornerai in salotto e ti vestirai con la divisa che indossa la tua serva, ti darò il cazzo solo a condizione che tu sembri in tutto e per tutto una docile cameriera, e prima di entrarti dentro pretendo che tua moglie ...
... ti apra a dovere con quel grosso fallo di avorio che fa da soprammobile in salotto" Gli occhi acquosi della mia troietta si erano illuminati di un fuoco perverso che doveva essere appagato a tutti i costi. Dall'altra sala arrivavano i gemiti delle due donne che si stavano godendo il lavoro di bocca della serva, avevo trovato la scusa per rimanere solo nella biblioteca ed da lì a poco il Liber Eresium sarebbe stato di nuovo nelle mie mani. La scena che mi si parò davanti era per certi versi grottesca ma eccitante, e sopratutto gratificava il mio piacere nell'esercitare il dominio sulla mente degli umani. La giovane di colore aspettava contrita in piedi vicino alla parete, era completamente nuda e teneva gli occhi bassi. Notai ai suoi capezzoli due grossi piercing fatti con eleganti anelli d'oro, immaginai cosa fosse costretta a fare per soddisfare le torbide voglie dei suoi due padroni e mi compiacqui all'idea di ciò che stavo per fare loro. Miriam e Carla erano completamente nude, la padrona di casa teneva tra le mani l'imponente fallo d'avorio ricavato probabilmente da una zanna d'elefante africano e lo stava facendo insalivare dalla mia compagna. Sul divano a carponi e con il culo esposto in modo osceno c'era il marito con indosso la divisa da cameriera. Nonostante l'effetto fosse grottesco e la crestina che aveva in testa lo rendesse ancora più ridicolo da vedere l'umiliazione che lo avevo costretto a subire mi inebriava la mente. "Ora implora il ...