Tenebre
Data: 30/11/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69
... cazzo, da bravo..."
Lo sentii mentre implorava la moglie di fotterlo piano visto le dimensioni del soprammobile, ma la cosa fu vana, appena la donna completamente nuda gli fece scivolare su per il culo l'oggetto non riuscì a trattenere un urlo e calde lacrime degne di un bambino a cui la madre stava imponendo una crudele punizione.
"Dai amore apri bene, ricordati che ora sei anche tu una femmina, e per guadagnarti questo privilegio devi soffrire..."
Il cazzo si piantò tra le natiche fino al basamento di ebano che faceva da piedistallo all'oggetto e l'uomo si lasciò sfuggire un mugugno atono mentre si rendeva conto che ormai il culo era rotto.
Miriam mi guardo' con uno sguardo pieno di lussuria, i capezzoli dritti tradivano quanto le fosse piaciuto quello che aveva appena fatto.
"Guarda, ormai gli rimane aperto anche quando lo tolgo...penso che la mia serva ora sia pronta per il tuo cazzo!"
Mi avvicinai al divano, nella mano sinistra tenevo l'antico testo, con l'indice inserito dove era scritta la formula per far ascendere un umano allo stato di non morto.
"Molto bene cari amici, ma ora credo che faremo un altro tipo di gioco..."
C'erano delle parti del rituale da cui non si poteva prescindere, altre erano più che altro legate alla tradizione o più semplicemente le facevo perché ero un vecchio porco di quattrocento anni e diciamolo subito ero anche un po sadico.
Miriam aveva capito subito che c'era qualcosa che non andava quando mi aveva visto ...
... entrare nella stanza con in mano l'antico testo esoterico, aveva smesso di giocare con lo sfintere di suo marito, che avevo fatto vestire da donna trasformandolo nella parodia della loro serva.
I tentativi di affrontarmi da parte dell'uomo furono ancora più demenziali a causa della condizione in cui si trovava, il culo rotto dal soprammobile con cui la moglie lo aveva umiliato è una divisa da cameriera che lo provava di ogni possibile autorevolezza.
Il suo collo si spezzò subito, senza opporre la minima resistenza, questo fece scendere il silenzio assoluto nel salone.
Miriam e la inserviente di colore mi fissavano, completamente nude e sbigottite.
Mi aspettavo una reazione diversa, la servetta di colore aveva ceduto, si era abbandonata ad una leggera crisi isterica ed alternava frasi senza senso a un pianto a dirotto.
Miriam invece non aveva versato neppure una lacrima per il marito, si era avvicinata a me come una vittima sacrificale, completamente nuda ed altera senza la paura di guardarmi negli occhi.
"Dimmi la verità c'è qualcosa che posso fare per evitare di finire a quel modo o sono condannata?"
Aveva deciso di giocarsela nell'unico modo possibile, le sue mani erano appoggiate alla mia camicia sbottonata, con le dita cerco' uno dei miei capezzoli e lo strizzo' dolcemente abbassando lo sguardo mentre percepivo il calore del suo corpo a pochi centimetri dal mio.
"Qualcuno deve essere sacrificato...lo richiede il rituale."
Svanii sotto le sue dita per ...