Marian: miraggio italiano. - Racconti Erotici

Marian: miraggio italiano.

... lavoro….niente da fare….la voce si è sparsa nella comunità rumena e nessuno vuole più avere a che fare con me…..sono disperato….i miei risparmi stanno finendo…..cosa posso fare?

Non doveva finire così….stavo bene….avevo trovato serenità e stabilità, un bel lavoro e poi Elena mi piaceva davvero……sono solo e mi mancano quei giorni sereni…..davvero avevo perso tutto per una cazzata che ho fatto? Per uno stupido errore dettato dalla fame e dalla disperazione? Per quei pochi euro guadagnati su quel materasso facendomi violentare, fra le lacrime e i conati, da quegli uomini schifosi e perversi? Non è giusto tutto questo, non è giusto….e ora che faccio?

Piango, piango, piango…..vorrei la mia mamma che mi abbraccia e mi chiama “il suo angioletto biondo”…..piango, piango, piango….

A tarda sera mi vesto, mi tiro a lucido, mi impomato i capelli biondi, metto su una canottiera nera che evidenzia la mia pelle bianca e infilo dei pantaloncini oscenamente corti che fasciano il mio culetto piccolo e sodo…..scarpe da ginnastica e via….mi guardo nello specchio….vedo un ragazzino di 19 anni dall’aspetto adolescenziale, col suo viso da angioletto, i suoi occhioni azzurri e il suo corpo acerbo e bello….

Mi sembra un film già visto…..come un automa esco e torno su quel viale….

Si ferma una macchina e un signore da dentro mi guarda…..”30 euro, bocca e culo”, sento la mia voce dire quasi meccanicamente…..lo sportello si apre e io salgo…..

“Ecco, puttanella, questo è il lavoro che puoi fare”. Mentre la macchina sfreccia sui viali fiorentini fra le luci gialle dei lampioni mi ronzano in testa le parole di Fiorin….

Il mio nuovo racconto.....che ne dite, amici?

Un po' triste.......vero....ma......ditemi voi.......-) Paolo

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