Portraits: Fine di una perversione - Racconti Erotici

Portraits: Fine di una perversione

... immobile, disteso, mentre il liquido mi arrivava ovunque. “Scusami... è stato più forte di me.” disse lei. “Siamo caduti proprio in basso, eh?” domandai io. “Già... dovremmo smettere, forse.” fece notare lei. Non ne parlammo più per qualche giorno. Eppure, la pausa non durò tanto. La volta successiva fui io a osare. Stava leccando l'asta, durante uno dei nostri momenti di tranquillità. Avevo in mente da tempo di farlo. Per scrupolo feci la domanda. “Amore. So che è strano. Ma... posso?” “Posso cosa?” Chiese lei tirando fuori il cazzo dalla bocca. Io la guardai intensamente e lei capì. “Avevamo detto basta...” rispose lei, con sguardo ammonitore. “Lo so.” “Ok... ma non in faccia, per favore.” Mi diede dunque il consenso. Rilassai lo sfintere e feci partire uno spruzzo talmente forte che toccò il suo collo. Lei dovette re-direzionarlo verso le sue tette, per evitare di far arrivare gocce sul viso. Io ero estasiato. Una sensazione di liberazione ancora più intensa delle precedenti. Stavo pisciando su di lei e lei me lo stava permettendo. Dopo che ebbi concluso, lei si alzò e senza dire niente si andò a fare la doccia, lasciandomi lì, senza orgasmo, quasi coi sensi di colpa. Eravamo tutti e due molto provati. La pratica del pissing ci aveva ridotti a dei bambini costantemente desiderosi di infilare le dita nella marmellata, con la consapevolezza che qualcuno ci avrebbe scoperto. La volta successiva fu lei a domandarmelo. Ciò che faccio io a te, tu lo fai a me. Mi sdraiai per ...

... terra e attesi il suo getto di pipì. Lei direzionò male e mi colpì in pieno volto. Non dissi nulla, anche se la situazione fu particolarmente bizzarra. Fu una sensazione mista. Avevamo finalmente ottenuto l'obbiettivo? Avevamo capito che quello era l'ultimo step prima che la cosa diventasse spiacevole? Eravamo decisamente diventati pazzi. --- FINALE--- Molti non si rendono conto di come una storia possa finire. Eppure è semplice: Se una storia inizia in modo spontaneo, può anche finire in modo spontaneo. E' nell'ordine naturale delle cose. Io e Lavinia siamo stati insieme un anno e nel corso di quel tempo le nostre famiglie e i nostri amici si conobbero. Lei trasferì molte delle sue cose a casa mia e io molte delle mie nella sua. Eravamo una coppia stabile. Avevamo iniziato a fare progetti. Eppure, come una fiamma che arde potentemente, anche la nostra relazione si spense. Il nostro gioco erotico raggiunse livelli davvero indecorosi... ma aveva saldato la fiducia in noi stessi e nella coppia. Creammo un legame tutto nostro che nessuno avrebbe mai potuto capire. Inoltre, era un segreto che non osammo confessare ad anima viva. Ci eravamo stancati l'uno dell'altra. E' andata così, come ve la sto raccontando. In occasione di una litigata, affrontammo tutti i nostri problemi irrisolti. Lo scarso interesse da parte sua per le cose che riguardavano il mio lavoro. Il mio assoluto rifiuto nell'accettare i membri della sua famiglia. La lontananza intellettuale relativi a molti argomenti di ...