1. L'amico algerino


    Data: 29/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... comportamento non voleva dare ad intendere, ciò che forse il suo subconscio non voleva accettare
    
    Abdel decise di servirsi dei consigli perversi di Mario, aveva solo un obiettivo: abbracciare Tiziana e stringerla al petto.
    
    Fece un altro passo verso di lei
    
    Tiziana si alzò di scatto, voleva scappare, voleva uscire da quella situazione imbarazzante, rifugiarsi in bagno, chiudersi a chiave ed aspettare che Mario tornasse ma...il suo corpo non rispondeva ai comandi, rimase lì in piedi, immobile, aspettando il suo aguzzino
    
    Abdel si fece coraggio, si mise al suo fianco come un fidanzatino, poi le pose delicatamente la mano sulla nuca, in un gesto del tutto innocente.
    
    Tiziana, per un attimo, s’irrigidì.
    
    Quando le dita di Abdel iniziarono a scendere lungo la sua schiena, perse il controllo.
    
    Prima di cadergli tra le braccia si chiese come avesse potuto capire Abdel che per lei… la schiena era il punto più eccitante …
    
    Poi, fu tutto un intrecciarsi di lingue e dita che cercavano la pelle sotto la stoffa leggera.
    
    Gesti semplici eppure desiderati da mesi; ognuno voleva indagare il corpo dell’altro, una curiosità non appagata che si era trasformata in vera libidine.
    
    Tiziana sentì un calore che non provava da tempo e un trasporto irrinunciabile verso il giovane dalla pelle olivastra.
    
    Attratta dalla bocca carnosa e dai denti bianchi si lasciò baciare e accettò la sua lingua come una ragazza al ballo della scuola.
    
    Le sembrava di sognare, non si sentiva così ...
    ... ragazza da tanti anni, ma si sentì venir meno quando, con le mani s’impadronì del tubo scuro e caldo di Abdel.
    
    Lui lo aveva già tirato fuori, forse perché costretto nei pantaloni chiari, e adesso il cazzo sciabolava libero fuori dalla patta.
    
    Senza pensarci si trovò in ginocchio davanti a quel totem a fare quello per cui aveva repulsione, prenderlo in bocca e fargli un pompino
    
    Le mani del giovane sulla sua testa assecondavano i movimenti e davano il ritmo alla sua inesperta performace.
    
    Quando poi il giovane la prese in braccio così, con il membro di fuori, per accompagnarla in camera da letto, anziché fare opposizione, si eccitò nel solo breve tragitto.
    
    Quando fu posata sul letto e privata di tutti gli indumenti, si accorse di essere già abbondantemente bagnata dal desiderio.
    
    Quel giovane ora era sul suo talamo nuziale, davanti a lei che a cosce spalancate offriva il suo essere donna a quell'avventore che, sicuramente l'avrebbe portata prima in paradiso e poi condotta negli inferi.
    
    La penetrazione fu lenta, sentì le carni del suo sesso avvolgere quell'arnese, godere fino in fondo da quel pezzo di carne
    
    Non ha idea di quanto è durato ma, sa solo di essere venuta una infinità di volte, di non aver voluto cambiare posizione, di aver accettato il suo destino senza però concedere altro.
    
    Tiziana, quella notte conobbe il desiderio sfrenato, la voglia matta.
    
    Quel giovane giocò con i suoi prosperosi seni, violò i suoi capezzoli ed infine...un sussulto la ...
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