L'amico algerino
Data: 29/12/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: benves, Fonte: Annunci69
... portò definitivamente in paradiso...Abdel scaricò in lei tutto il suo essere, procurandole urla di piacere
Tiziana a quel punto temeva che, come capitava col marito, tutto fosse finito invece...il suo giovane amante non era soddisfatto.
In pochissimo era già nuovamente pieno di desiderio e lei ne fu al contempo felice e preoccupata poiché aveva letto da qualche parte che, la seconda chance, quando c'era sarebbe stata più lunga.
Lei si lasciò andare.
Era decisa a fare tutto per il suo giovane amante, felice di farlo felice
Si prodigò nuovamente per prendergli meglio l’enorme pene tra le labbra
Si accorse di desiderare che la infilzasse in ogni posizione, specialmente da dietro, e rimase stupita di quei pensieri che fino a poco prima avrebbe definito immondi e peccaminosi
Quando ritenne che l'enorme oggetto di desiderio fosse nuovamente pronto al punto giusto, fece stendere Abdel
Quel palo era troppo invitante, fece emergere la sua natura animalesca sedata per troppo, troppo tempo e... trovò il coraggio di sederglisi a cavalcioni
Si fece impalare lentamente, godendosi ogni centimetro
La sua intimità le mandava impulsi inauditi, paradisiaci fino a quando, si accorse di averlo accolto tutto il lei
Ne sentiva la presenza fin nella pancia e provava il forte desiderio di tenerselo dentro per sempre.
Mentre lo cavalcava come un amazzone, maturò in lei un desiderio ancora più sopito, malsano come lo definiva talvolta...essere penetrata dietro ...
... !
Con sommo dispiacere si alzò da quell'oggetto di piacere, recandosi in bagno senza proferir parola
Abdel rimase deluso ma...in breve si rese conto di ciò che l'aspettava
Tiziana era andata in bagno a cercare il sistema migliore e l’olio più delicato per permettere a quella colonna di carne di avere ragione persino del suo culetto poco esercitato.
Rimontò sul letto e si pose china col culetto in bella mostra, allargando oscenamente le natiche, attendeva la sua dolcissima punizione.
Era davvero un sacrificio estremo, e sicuramente sarebbe restata indolenzita per alcuni giorni pensò mentre lui prendeva posizione dietro di lei ma, la passione superava il buonsenso.
Lui arrivò infoiato di quell'inaspettato tanto gradito dono e la penetrò come un treno
Quando fù in lei, sembrava che quell'arnese non finisse mai, la stava sconquassando nel profondo.
A quel giovane amante stava concedendo tutta la sua essenza, il suo essere donna, il suo essere animalesco.
Volle toccarlo allungando la mano dietro di lei e, quando con le dita s’ispezionò, e scoprì di averlo dentro fino alla radice, si sentì pervadere da una specie di euforia: trionfò come un’atleta che vince un torneo.
Tiziana non contò gli orgasmi che ebbe, erano troppi e la mancanza di lucidità non glielo permise.
Si risvegliò dal suo torpore quando senti Abdel contrarsi, afferrarla più forte per i fianchi e finalmente scaricare la sua essenza nel suo sfintere
I due si accasciarono esausti, lei le ...