1. Livia, epilogo


    Data: 03/01/2021, Categorie: Trans Autore: Danytrv

    ... Non essere ipocrita, io ti faccio schifo, ti do il voltastomaco. Se fossi una ragazza normale non ci penseresti due volte. MI ODIO E TI ODIO!” Presi la maniglia dell’auto e cercai di aprirla ma mi bloccò “ Ma sei scema? Da quando ci siamo conosciuti non c’è stato giorno che non ci siamo visti o che non siamo sentiti al telefono, ogni minuto libero lo passo con te e pur di averti vicino ti ho anche assunto, cosa significa per te?” freddamente risposi “Che ti faccio pena!” abbassò lo sguardo e scosse la testa “ Ho paura!” interdetta dissi “ Paura di che?” Calò il silenzio poi “Paura di perderti! “ replicai “Perché dovresti perdermi se neanche stiamo insieme!”. Stavolta fu lui ad esplodere“ E va bene, cazzo, mi lascerai perché sei giovane e bella e perché io sono vecchio “ gli misi un dito sulle labbra e dissi “ Baciami stupido!” Fu un bacio dolce ed intenso. Per la prima volta sapevo cosa voleva dire baciare la persona amata. Quando ci staccammo eravamo senza fiato,“ Ed ora?” era come un ragazzo alla prima sua esperienza, impacciato e timido. “ Ora andiamo a casa!” A casa preparai del thè e seduti sul divano parlammo di noi e di cosa fare tenendoci le mani “ Non so come potrò reagire vedendoti nuda! E se… “ finì la frase io “Provassi disgusto?” assentì e riprese dicendo “Così vedo una donna ma quando sarai nuda invece!” Lo strinsi a me premendo il seno al suo torace, accostai le labbra alle sue e lo baciai mentre con la mano gli carezzavo la gamba. Continuando a baciarlo ...
    ... spostai la mano sulla patta e premetti il palmo in una sorta di carezza. Non era eccitato! “Dobbiamo solo provare!” sussurrai. Continuai a massaggiarlo baciandolo sulla bocca e sul collo, poi abbassai la zip intrufolai la mano dentro e scostato l’elastico dello slip lo toccai. Era caldo, ma ancora rilassato, lo sbottonai, gli tolsi le scarpe ed i calzini poi i pantaloni e gli slip. Abbassai la zip del mio vestito e lo feci scivolare a terra restando in reggiseno, slip e collant. Feci una maliziosa giravolta su me stessa per farmi ammirare e lo baciai sulle labbra “ come ti sembro?” dissi e lui mi attirò a se, ci baciammo ancora poi mi chinai sul cazzo, passai la lingua velocemente sulla punta scoperta, gli succhiandogli le palle. Portai le mani dietro la schiena sganciai il reggiseno e lo tolsi poi posi il cazzo tra i seni massaggiandolo e leccandogli la cappella. Cominciò ad inturgidirsi, lo feci scivolare in bocca, muovevo la testa e sentivo crescerlo in bocca. Aveva un sapore buono e di puliti, la mano si posò sulla nuca dettando il ritmo. Quando lo ritenni pronto mi alzai “ Andiamo in camera!” Lo guidai come una mamma guida il suo bambino. Lo spinsi sul letto e lo ripresi tra le labbra muovendo la testa in un andirivieni lento e profondo. Ora i cazzo era duro come il marmo, l’eccitazione era al massimo e chiesi “ Vuoi?” fece di si con la testa, presi del lubrificante lo passai sul suo cazzo masturbandolo per qualche secondo ancora poi abbassai il collant, scostai lo slip e mi ...
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