1. Livia, epilogo


    Data: 03/01/2021, Categorie: Trans Autore: Danytrv, Fonte: Annunci69

    ... La discussione si animò e le voci si alzarono facendo si che in molti si avvicinassero per ascoltare e guardare, sentivo pronunciare il mio nome maschile. Aurelio chiese il conto e quella disse che voleva solo che sparissi. Aurelio estrasse dal portafogli una banconota da 500 euro che gettò sul tavolo aggiungendo “ Niente regali, Resto mancia!” Poi con dolcezza disse “ Andiamo cara, lasciamoli nella loro mestizia!” Una piccola folla si era assiepata davanti al locale. Qualche risatina e qualche insulto accennato a me e ad Aurelio. Lui sorrideva sicuro e serafico verso di loro. Arrivati all’auto vidi una figura avvicinarsi, quella sagoma era inconfondibile, mi paralizzai. Aurelio chiese cosa avessi e sussurrai “ Mamma!”, qualcuno l’aveva avvisata. Restammo fermi in mezzo alla piazza, mamma si fermò davanti a me, mi guardò disgustata, scosse la testa e “ Come osi venire a gettare vergogna e disonore su di noi, non sei mio figlio, ci copri di vergogna, vattene!?” Mosse velocemente il braccio colpendomi con forza sul volto. Non reagì, non parlai, non ne avevo la forza e dalla folla si alzarono voci di compiacimento e condivisione, sputò in terra e girandosi soddisfatta del suo agire fece per allontanarsi. Ma fu Aurelio a dire “ Ma che genere di persone siete? Lei non è degna di essere chiamata madre. Una vera madre aiuta e sostiene i figli, ha un cuore che batte per loro ed è disposta a tutto perché siano felici. Si vergogni!” fece una breve pausa “ Sa cosa ha passato Livia in ...
    ... questi ultimi anni? Ovviamente no! Importante è l’onore e il giudizio delle persone, se vostra figlia rischia di morire che vi frega!” Mia madre lo guardava con gli occhi sgranati e carichi di odio “ Chi sei tu?” disse e lui “ Sono il suo compagno pensare che volevo invitarvi alla nostro matrimonio.” Scosse la testa disgustato e rivolto a me “ Sempre che tu lo voglia!” Ero attonita, sconvolta e sorpresa ma gli presi la mano e la strinsi con forza. “ Andiamo cara!” disse tranquillo aprendo la porta della Maserati e facendomi salire poi rivolto alla piccola folla “ Continuate a vivere nella vostra mediocrità e nella vostra arretrata stupidità!” poi rivolto a mia madre “ Signora stia tranquilla per il futuro di Livia, sono ricco, molto ricco a lei penso io, non ha bisogno di voi!” Salì e parti lentamente sfidando gli sguardi delle persone. La guancia ancora mi bruciava ma ero felice lo stesso.
    
    Il 5 settembre ci siamo uniti civilmente, ora sono una signora e sorrido pensando a quanto è strana la vita, Ora vado al lavoro con mio marito, sono la sua segretaria e non intendo smettere anche se potrei e lui vorrebbe. Tutto è cominciato per gioco, ho conosciuto un uomo orrendo che ha saputo leggermi dentro che per divertimento mi ha cambiato in quella che sono e gliene sono grata. Ho passato momenti difficili e tremendi e per un lavoro sono arrivata a prostituirmi. Avevo deciso di farla finita ma proprio nel momento peggiore ho incontrato Aurelio che mi ha ridato speranza e donato il ...