Il culo non va in vacanza - 3 - Racconti Erotici

Il culo non va in vacanza - 3

... Ti hanno fatto male la prima volta?”.

“Ehm… a volte fa male… la prima volta è stata un po’ dolorosa, ma poi passa e si, forse mi piace… lo faccio… è una sensazione…” mi fermai, era troppo complicato spiegare a quella persona ignara il rapporto con i Maschi padroni, ciò che mi era stato inculcato, della ormai per me vecchia storia dell’inconcepibilità del dire di no, dell’asservimento al cazzo, della goduria cerebrale del sottomettersi, dell’obbedire.

Figuriamoci raccontarle delle feste, delle inculate multiple, del pissing, dell’infilare della mutandine da donna e di tutto il resto.

Eravamo arrivati a piano terra, dove c’erano altre persone, le ultime parole di Lisa furono: “Sai, Polly, mi piacerebbe guardare mentre lo fai… due bei ragazzi assieme, magari poi partecipo, lui potrebbe andare bene” li vicino c’era Marco il biondino, lei ammiccò, fece un cenno con la testa, lo salutò e si allontanò, ancheggiando negli shorts minuscoli.

Quindi piaceva anche a lei, forse era più furba di quanto avessi calcolato, se aveva capito che il biondino mi interessava parecchio. Non era praticamente mai capitato che fossi io a cercare, ad invaghirmi di qualcuno, erano gli altri a possedermi, a prendersi il mio culo, mi consegnavo a loro, che mi piacessero o no non faceva differenza, belli, brutti, grassi e magri, vecchi e giovani, obbedivo.

Solamente con R. e Virna era un po’ diverso, eravamo cresciuti assieme e “giocavamo” tra noi da molto tempo.

Forse il clima ...

... vacanziero mi stava rendendo più intraprendente, alzandomi il tasso ormonale.

A dire il vero il tasso me lo alzava anche la cuginetta seminuda, fu lì che cominciò a delinearsi la mia bisessualità.

In realtà ero tutto scombussolato ed un pochino preoccupato, ho già abbondantemente spiegato che Polly era “famosa” nel giro dei festaioli e affini. Se questi se la cantavano anche con le femmine poteva essere catastrofico.

Nello stesso tempo ero intrigato dalla proposta della cuginetta, sarebbe stato qualcosa di diverso ed eccitante, però ero anche convinto che per lei sarebbe stato più facile organizzare la cosa, Marco era sicuramente etero e neppure malato del culo e perverso come i Maschi, ero convinto che il giorno prima sulla spiaggia si era trovato coinvolto, in realtà non aveva fatto nulla, preso dalla situazione era in procinto di mettermelo in bocca e per lui stavo per essere un interessante novità, la possibilità di una sborrata ben fatta, di un bel pompino, ma niente di più.

Fra me ed una ragazza avrebbe scelto sicuramente la ragazza ed in più Lisa era veramente una gran figa, ma il giochino a tre mi faceva venire duro il pistolino.

Fu un’altra, lunga, giornata di sole e mare, erano luoghi magici, intrisi dai sapori, gli odori, le essenze del Mediterraneo.

Quel giorno feci poco, me la cavai con un paio di pompini: a Ciccio, in camera sua prima di andare in spiaggia ed a Carlone che adesso, complice proprio l’atmosfera un po’ torbida e carica di sesso che si era ...