1. Il culo non va in vacanza - 3


    Data: 07/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FringuellinoCaldo, Fonte: Annunci69

    ... cosa: “Dai Polly mostrami come lo succhi, se anche per questo aveva ragione M.”.
    
    Marco era lì steso, bello come un efebo, ancora fulminato.
    
    Cominciai a leccarlo, sulle cosce poi sul cazzo a riposo, inerte, ma già dopo le prime slinguate iniziò dare segno di vita, a crescere ancora.
    
    Beata gioventù!
    
    Stavo dando il meglio di me stesso, da brava troiona volevo far vedere a Lisa che ero bravo con la bocca quanto ricettivo e profondo con il culo.
    
    In effetti sembra assurdo voler dimostrare ad una ragazza quanto fossi femmina sottomessa, ma ero fatto così.
    
    Quando divenne durissimo mi esibii in un paio di gola profonda, mangiandomelo tutto intero.
    
    Lo succhiavo, lo facevo scorrere fra le labbra, aspirando.
    
    Gli succhiai le palle e gli passai la lingua sul buco del culo.
    
    Tremava di piacere.
    
    Lisa si sgrillettava furiosamente, gemendo, poi venne, strabuzzando gli occhi.
    
    Si fermò solo un attimo, poi mi si affiancò: “Dammelo anche a me!”.
    
    Adesso facevamo un po’ per uno, come mi capitava quando io, R. e Virna “operavamo” assieme con qualche Maschio, ma ora era ...
    ... diverso, era Lisa.
    
    Io lo prendevo in bocca mentre lei leccava il tronco o viceversa, ce lo passavamo, un po’ all’uno ed un po’ all’altra.
    
    Ogni tanto ci baciavamo, ci veniva così, d'istinto.
    
    Ci accorgemmo che Marco era in procinto di venire.
    
    Lo segai, davanti alla nostre facce, venne rantolando, sborrandoci addosso, imbrattandoci il viso ed i capelli.
    
    Glielo succhiammo ancora un attimo.
    
    Poi ci sdraiammo tutti e tre, stremati.
    
    “Mi sa che ci dobbiamo fare una doccia, soprattutto voi” disse Marco.
    
    Fu una cosa veloce, poi filammo verso le nostre camere, dopo esserci scambiati qualche bacetto.
    
    Incredibile, dopo tutto questo Lisa era uscita da quella camera intonsa come c'era entrata.
    
    Gran pompinara ma nulla di più.
    
    Entrai in camera, c'era R. sul letto, nudo. Nonostante tutto provai un certo rimescolamento.
    
    Ma era tardi ed ero stanco, mi addormentai.
    
    La vacanza proseguì, mi toccò ancora parecchio lavoro, ad onor del vero, piacevole.
    
    Quando rientrammo al paese il culo era una fornace e mi facevano male le mandibole, ma ne era valsa la pena.
    
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