La coinquilina trans dal cazzo piccolo. - Racconti Erotici

La coinquilina trans dal cazzo piccolo.

... Ridiamo. Ma non perdiamo un colpo.Lei viene senza nemmeno il bisogno di toccarsi il cazzo: spruzza a più riprese un fluido quasi incolore che va a depositarsi sulla sua pancia, sulle sue tette, sul suo collo. Io sono così infoiato che mi chino a leccarglielo via: quasi contemporaneamente, le vengo nel culo....Il protagonista della serie animata sta lottando a colpi di pistola laser contro degli esseri dentuti, antropoformi e antropofaghi. Io e Carla stiamo nudi, accoccolati sulla stessa poltrona, che abbiamo provveduto a ripulire dei residui dei nostri fluidi corporei. Ridacchiamo delle cazzate che vediamo sullo schermo, e ogni tanto ci accarezziamo i rispettivi cazzi.“A Rocco e Maria lo diciamo?”, mi chiede lei.“No”.“E se ci dovesse venire voglia di scopare mentre loro sono in casa come facciamo?”“Aspettiamo che loro comincino a scopare nella loro stanza, col casino che fanno sono in grado di coprire ogni rumore nel raggio di tre isolati”, dico io.“Ti vergogni di aver scopato con me?”Ci penso un attimo: “No, non me ne vergogno”.“Hai esistato”, mi dice lei.“Solo perché non mi era mai capitato di succhiare un cazzo”, dico io, “devo abituarmi all'idea”.Lei si sposta dalla posizione in cui eravamo, mi piazza il suo cazzo flaccido in faccia.“To', allora, comincia a farci l'abitudine”.Io sorrido, e riprendo a succhiarglielo. Poi mi interrompo, la guardo, serio: “Sia chiaro che non ti sto implorando di farmelo succhiare”.“E allora sia chiaro che io non ti sto implorando di succhiarmelo. Te lo sto chiedendo per favore. Come si fa tra buoni inquilini”.Alla fine mi è venuta in bocca, artigliandomi i capelli.