1. La coinquilina trans dal cazzo piccolo.


    Data: 11/01/2021, Categorie: Trans Anale Tabù Autore: Bradi77, Fonte: xHamster

    ... bitorzoluta farcita.“Anche tu di tanto in tanto gironzoli in mutande, coinquilino. Sappi che anche io ho l'abitudine di guardare i culi. E di soppesare con lo sguardo i pacchi. Il tuo è un bel pacco. Ha l'aria turgida, non so se mi spiego”.“Merito dei calzini che mi arrotolo nelle mutande”, dico io, e ridiamo ancora. Carla arrotola un filtro, sbriciola qualche fiorellino nel tabacco che tiene nella mano sinistra, mescola, e nel giro di qualche secondo confeziona un'altra Bitorzoluta. Chiude la cartina leccandola dal basso verso l'alto, lentamente, guardandomi.“Smettila di m*****are quella canna”, dico io.“Se preferisci m*****o te”, mi dice lei.“Lecca quella canna quanto cazzo vuoi”, dico io. “L'importante è che non me la passi grondante di saliva”.“Mmmmh. Ti farei grondare di saliva qualcos'altro, ti farei”.“Non riuscirai mai a superare il recinto elettrificato”, dico io. Lei ride. Poi si accende la Bitorzoluta. Stiamo per un po' in silenzio a guardare la tv: l'improbabile eroe sta facendo ritorno alla base con un asteroide infilato per traverso nella coda dell'astronave, e il robot di bordo sta informandolo che sembra che l'intero asteroide sia un diamante purissimo. Evviva, sono ricchi. Titoli di coda. Avvio della puntata successiva.Carla tossicchia e si allunga per passarmi la viscida Bitorzoluta aromatica. Io ringrazio, e le guardo le tette. Lei se ne accorge, me le scuote davanti alla faccia, sorridendo. "Ti piacciono, brutto maiale, ti piacciono. Non le guardi mica ...
    ... per cortesia: le guardi perché ti arrapano”.“Hai delle belle tette, me le butti praticamente in faccia, non posso non guardarle”, mi schermisco io. “E poi sono fumato a sufficienza, non ho il pieno controllo dei miei occhi. Il coccodrillo nascosto da qualche parte nella mia testa vede un paio di tette e grida “TETTE! TETTE! TEEEETTEEE!!!”, e ordina agli occhi di continuare a guardare. Non lo faccio mica apposta. Anche perché la parte ancora senziente di me controgrida “OCIO, NON BADARE ALLE TETTE! CAZZO E COGLIONI, RIPETO: CAZZO E COGLIONI!”.“Uff, odio gli etero recalcitranti”, fa lei.“Tu ti accoppi esclusivamente, con etero recalcitranti”, dico io.“E' il gusto della conquista”, mi dice lei tra il serio e il faceto. “All'inizio fate gli schizzinosi, poi mi implorate di potermi leccare il cazzo. Cioè, la clitoride allungata”.“Pensavo che le tue conquiste si limitassero a volertelo mettere in culo”, dico io.“No, no”, mi dice lei. “Le mie conquiste in genere finiscono per succhiarmelo entusiasticamente. Poi mi implorano di non andare a raccontarlo in giro, ovvio”.“Frequenti gente strana, coinquilina”.“Se te lo mostrassi, vorresti succhiarlo anche tu, credimi”.“Hai un futuro come venditrice di auto usate”, dico io.“Se Mastrota riesce a vendere pentole in TV, io posso vendere a chiunque il mio cazzo”, dice lei, e fa spallucce. Torna sulla sua poltrona facendo una mezza piroletta da ballerina. I pantaloncini che indossa lasciano scoperte parte delle natiche. E sì, ha proprio un bel ...
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