L'esibizionista
Data: 20/01/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Conte01
... durò abbastanza come se ognuna cercasse di aver ragione di una sua idea.
La signora più giovane che si era presentata come Sofia, mi invitò a seguirla, più o meno intuii cosa volesse fare, preparandomi.
Con un mezzo sorrisetto di complicità mi fece affacciare al balcone dal quale si vedeva la mia camera facendomi intendere che mi aveva visto.
Non so come ma riuscii ad arrossire come a dire “mamma mia allora mi avete vista nuda e peggio ancora toccarmi”
Fingendo imbarazzo mi profusi in un mare di scuse, mentre Sofia mi tranquillizzava dicendo che a parte loro non mi aveva visto nessuno.
Dovevo tentare qualcosa allora cercai di scusarmi per essermi toccata davanti a loro e insistendo un po sulla cosa aggiunsi che facevo così perché in quel momento non ero fidanzata.
Sofia come a confermare una mia idea si rivolse all’altra donna poi mi disse “ io ho detto lei che tu fai cosi perché non hai ragazzo ma lei non credere; dice tu, come si dice, puttanella” ed arrossi .
“Vieni”, disse, “Maria è una donna molto esperta lei ti sa dire se tu sei calda o fredda”.
Dopo la telefonata della signora le due avevano probabilmente deciso come divertirsi un po ed io ovviamente non aspettavo altro.
Mi fecero sedere tra loro, “tu vuoi” disse Sofia, “si” risposi.
La vecchia fece cenno di sollevare il vestito, apparve il perizoma, senza aspettare altro mi accarezzò la pancia poi spostata la stoffa fece correre un dito nello spacco.
Disse qualcosa ed anche Sofia ...
... infilò un dito ero zuppa.
“Lei dice metterti in piedi e togliere Tutto”.
Mi alzai e sfilai il vestitino restando con le tette nude, Maria mi pizzicò un capezzolo facendolo indurire poi iniziò a saggiarne la consistenza palpandole e sollevandole, anche Sofia si unì presto all’operazione.
Mi fecero poi girare iniziando a palpare il sedere che in quell’anno si era ingrossato a sua volta, dandomi piccoli sculaccioni.
Poi giratami nuovamente abbassarono lo slip, lasciandomi così mentre commentavano nella loro lingua.
Ognuna toccava, spostava, tirava; le labbra venivano aperte e chiuse, il piccolo clitoride fatto uscite dal suo cappuccio, nuovamente mi invitarono a voltarmi ed appoggiare le mani sul tavolino.
In quella posizione, piegata in avanti, mi aprirono il sesso e confermando quanto sospettato verificarono che ero vergine.
Sentii un dito bagnato che premeva sul buchetto e subito riuscì ad entrare con un pò di bruciore.
Poi all’interno premere in avanti verso l’utero e la vescica che quasi mi scappava.
Quando tolse il dito quasi mi mancava, rimasi ferma aspettando che facessero qualcos’altro.
Maria disse qualcosa e sentii un altro dito bagnato di saliva farsi strada nel mio sedere solo che questa volta subito un’altra mano raggiunse il mio clitoride iniziando a stimolarlo.
Non era un tocco gentile ma piuttosto energico e subito un’onda di calore si propagò nella pancia solo che accelerava e rallentava e non riuscivo a venire anzi a dire il vero ...