L'esibizionista
Data: 20/01/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Conte01
... speravo continuasse così perche volevo restare in quello stato paradisiaco.
Dopo un’altra frase sentii un secondo dito farsi strada nel mio sedere e adesso le due dita gemelle andavano avanti ed indietro, uscivano e rientravano arrivando sin dove potevano.
Tutto il palmo dell’altra mano mi strofinava il clitoride, avanti ed indietro ed in tondo sempre più velocemente sino a quando probabilmente perdendo qualcosa raggiunsi l’orgasmo.
Le due dita uscirono dal buco, mi rialzai a fatica, il sesso e l’interno delle cosce erano bagnati.
Sofia mi accompagnò in bagno, mentre faceva scendere l’acqua del bidet e cercava un asciugamano mi sedetti sul vaso per fare pipi.
Poi quando mi sedetti sul bidet mi volle lavare lei, sentivo la sua mano, il sapone e l’acqua tiepida sulla patatina era una carezza dolcissima.
Piegata com’era in avanti mi accorsi che il seno le era quasi uscito dal camice che indossava, due mammelle grandi,morbide, bianchissime ed istintivamente iniziai a baciarle.
Ne fece uscire una fuori completamente e mi offrì il capezzolo da succhiare.
Il dito continuava intanto a tormentare delicatamente il clitoride e ben presto raggiunsi un secondo orgasmo.
Io rinfrescata e Sofia ricomposta uscimmo in terrazzo dove Maria ci aspettava.
Visto che i miei sarebbero tornati solo alle quattro Sofia propose di mangiare qualcosa ed andò in cucina, io pensai di dovermi rivestire ma la vecchia fece cenno di no, Sofia disse “puoi restare pure così a noi no ...
... da fastidio”.
Infatti appena Sofia ci lasciò Maria infilò subito una mano tra le mie cosce però in modo delicato e leggero titillando appena il clitoride.
Anche durante il pranzo a base di formaggi e frutta fu tutto un succedersi di toccate, palpate di tette e natiche, dita malandrine fatte scorrere nello spacco.
Fini di pranzare in uno stato di eccitazione pietoso, la fichetta era tutto un brodo, dopo il caffè ci risistemammo sul divano.
Nonostante il tendone faceva caldo, Maria non sembrava risentirne ma Sofia sbottonò il camice mettendo in mostra le sue grandi mammelle candide ed un altrettanto grande paio di mutande bianche.
Senza attendere il permesso mi abbassai iniziando a succhiare i grossi capezzoli nel far questa mi ero messa leggermente di fianco e subito Maria iniziò a solleticarmi il buchetto che birichino si aprì alla pressione.
Restammo per un po’ così poi mi fecero alzare a coricare sul tavolo col sedere quasi sul bordo e le cosce aperte, presero due sedie e si sistemarono davanti a me, praticamente come dal ginecologo.
Sentii dita che scorrevano sul sesso, aprivano e chiudevano le labbra ora una ora l’altra o assieme per poi farsi strada anche dietro, sempre bagnate dalla saliva o dai miei umori, infilavano una un dito una l’altro poi spingevano in fondo ed uscivano ed almeno una mi toccava il clitoride.
Poi mi lasciavano vuota riempita solo dei loro sguardi che non vedevo ma mi eccitavano ugualmente.
Quando poi insistettero un po di ...