1. La Coinquilina cap.15


    Data: 21/01/2021, Categorie: Etero Autore: Saretta, Fonte: EroticiRacconti

    ... dall’ufficio. Durante i primi 5 minuti non si diressero la parola poi fu Gustavo a rompere il ghiaccio, sentendo una vivace curiosità per quella giovane donna. “Vivi da sola ?” “No, con due coinquiline” “Ah…. Anche io...” Gustavo non finì la frase. Non aveva voglia di parlarle di Sara. “Anche tu hai coinquilini?” chiese Beatrice. Ormai era troppo tardi. Avrebbe potuto inventarsi che li aveva avuti in passato ma prima o poi si sarebbe contraddetto. “Sì una coinquilina, ma praticamente non la vedo mai, io entro e lei esce e viceversa” mentì spudoratamente e si interrogò sul perché lo avesse fatto. “Ah pensavo fossi sposato...” “Chi io?? Solo perché mi vedi vecchio?? No, non sono sposato” “Ahahaha, ma che vecchio, no, non è per quello, non so, mi ero immaginata che lo fossi.. ma non sei neppure fidanzato?” “No” “Beh certo….quale fidanzata ti permetterebbe mettere in casa un’altra donna...” Gustavo, erroneamente, non dette troppo peso a quelle parole. “E’ da molto che sono single ormai, ci sto facendo l’abitudine” sdrammatizzò Gustavo. “Mai dire mai...quando meno te lo aspetti….” Beatrice lo guardò con quegli occhioni verdi e Gustavo non poté fare a meno di perdercisi un po’ dentro. Erano senza dubbio bellissimi e magnetici. Arrivarono sotto casa di Beatrice che senza remore lo salutò con un bacio sulla guancia. “Grazie mille, mi sono divertita e grazie per il passaggio...ci vediamo domani” Gustavo si assicurò che entrasse nel portone e ripartì per la sua strada. Arrivò a ...
    ... destinazione 20 minuti dopo. Per la prima volta, dopo diverso tempo, accese le luci. Di solito lo faceva Sara, che rientrava quasi sempre prima di lui. La sua assenza era notevole ma sopportabile. Si riposò un secondo sul divano e accese la tv. Il suo telefono vibrò un paio di volte. Vide due messaggi di un numero non registrato. “Scusa, prima mi sono dimenticata di dirtelo, il tuo capo mi ha dato il tuo numero di telefono per contattarti quando sei fuori dall’ufficio. Questo è il mio. Grazie ancora, buonanotte” Gustavo sorrise fra sé e sé e rispose immediatamente salvando prima il suo numero. “Figurati, grazie a te per la bella compagnia”. Beatrice rispose con una emoji che tirava un bacio. Gustavo cercò di inventarsi qualcosa per risponderle e continuare la conversazione ma fu interrotto da un altro messaggio. “Hei coinquilino, come stai senza di me? Hai già riempito la casa di escort e droga?” Ebbe un piccolo tuffo al cuore. Sara aveva la capacità, pur non sapendolo,di interromperlo ogni qual volta cercasse di allontanarsi da lei. Decise di non visualizzare il messaggio e uscì dalla chat. Quando entrò in ufficio, la mattina dopo, Gustavo trovò già la sua stagista intenta ad accendere il pc. Fu piacevolmente sorpreso dal cambio di outfit che notò subito ad una prima occhiata. I jeans erano stati sostituiti da una gonna, dello stesso tessuto, relativamente corta. Le calze nere velate rivelarono meglio le sue gambe toniche e perfettamente parallele. La parte di sopra era avvolta in ...
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