Le scelte di michelle 2° parte
Data: 18/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pennabianca
... sesso, sesso, e basta. Poi un giorno al lavoro si trovò davanti Pierre, un quarantenne capelli brizzolati, bello. Aveva bisogno di una persona che parlasse francese e la direzione l’aveva affidato a lei. Professionalmente lei fu ineccepibile, ma lui iniziò a farle una corte serrata ma memore del passato lei non cedeva.
“Niente storie, gli diceva, vivo bene così.”
Ma lui un giorno la prese in contro piede:
“Ok, niente sentimentalismi, allora facciamo così tu ti metti a mia disposizione per una sera intera, dalle 20 alle 8 di mattina, come se stessimo lavorando, se accetti ti do un milione di lire.”
Lei memore di certi scherzi del passato disse
“Mica sono scema, tu mi paghi poi magari saltano fuori amici, amici, ecc. e magari mi levano anche i soldi e mi danno anche quattro schiaffi, no caro non mi fido.”
“Ti do due milioni, sei giovane bella li vali, e te li do anticipati, oggi per domani sera.”
La cifra era notevole, l’ultima volta che aveva visto due milioni se li era sudati tutti, in fondo questo era solo uno, sempre che fosse vero, così accettò. Lui le lasciò scegliere i posto dove andare, lei lo portò in un piccolo alberghetto dove una sera era stata con un suo amante occasionale, pulito, discreto un pò fuori Roma. Le aveva veramente dato i soldi il giorno prima, e quella sera lei decise di mettersi in tiro, capelli a posto vestito comodo, un tubino senza maniche tanto faceva quasi caldo, autoreggenti, tacchi a spillo, e niente intimo non serviva, ...
... come era sua consuetudine quando faceva sesso. Entrati in camera lei si mise seduta sul letto e in un momento si spogliò, lui fece le cose con più calma. Quando si denudò il petto lei vide un fisico che doveva aver avuto in passato una vita da atleta o militare, era perfetto, poi quando si levò pantaloni lui si girò il culetto era stupendo, ma quando si girò lei rimase di stucco
“Merde …. Merde ….
C’era caduta di nuovo. Lui aveva un cazzo enorme, saranno stati circa venticinque cm. e non era ancora eretto!!!! ripresasi dalla sorpresa cercò ancora una volta di fare buon viso a cattivo gioco. Lui si distese sul letto al contrario. Iniziarono a fare un 69. Lei la cappella riusciva a mala pena a tenerla in bocca, ma il resto niente. Invece lui era veramente bravo con la lingua, le provocò subito un piacere che la mise a suo agio. Dopo che l’ebbe fatta venire alcune volte, lui si mise sopra di lei e lentamente cominciò ed entrare in lei, era enorme. La fece impazzire di piacere tutta la notte, la prese ripetutamente sia davanti che dietro, le dette tutto il tempo per abituarsi alle sue dimensioni, la scopò in maniera continua, ma delicata. Verso l’alba, lei sfinita, sfondata, piena di sborra in ogni buco alzò le braccia.
“Basta mi hai uccisa, non ce la faccio più.”
Lui la tenne stretta fra le braccia.
“Ok, va bene, sono soddisfatto, sei una delle poche persone che sia riuscita a resistere tanto, mi sei piaciuta molto, vorrei rivederti quando torno qui.”
Lei lo ...