10 - ferragosto da professionista - Racconti Erotici

10 - ferragosto da professionista

... CHE BELLO SIIII PADRONEE"

"Dimmi quanto sei troietta, voglio umiliarti tanto tanto, dai che tanto lo so che alle troiette come te piace essere umiliate dallo stallone" disse.

"Mmmmmm siii mi piace, sono la tua troia monella, castigami padrone mmmmmmmmm"

"Vero che sei molto porca?" mi chiese, dandomi un affondo molto brusco.

"Mmmmmmm siiiiii sono la tua porca troia padroneee... dai sfondami per bene, coddami forte fino a farmi male, voglio subire mmmmmmm"

Andrea non se lo fece ripetere e, perfezionando la posizione in modo da non gravare sul mio collo, cominciò a stantuffarmi violentemente, continuando fino a quando non lo vidi contrarsi nelle sue inconfondibili smorfie di godimento. Io allora per eccitarlo ancora di più sul momento culminante rincarai la dose.

"Mmmmmmm siiii padrone sbracami il culo e riempimelo di sborraaaa, poi dopo la riverso sui tuoi piedi e te li lecco da brava troietta sottomessa"

"OOOOOH!!" fu un urlo secco, il suo, sgranando gli occhi con un botto in avanti (per effetto del quale mi pianto il cazzo tremendamente infondo) come se lo avessero colpito da dietro, in realtà era lo spasmo violentissimo del suo orgasmo che esplose come il vesuvio il primo potentissimo schizzo di sborra dentro di me. Continuò a fottermi eruttandomi dentro e io nel frattempo presi a segarmi il cazzo durissimo fino a venirmi in faccia da solo. Come spesso accadeva (molto, molto spesso), il suo orgasmo terminò dopo il mio. Stavolta parecchio tempo dopo il ...

... mio, ero quasi preoccupato: non capivo se fosse un unico lunghissimo orgasmo, o se ne stesse avendo due o tre di seguito, o se si stesse sentendo male. La terza ipotesi però la scartai subito, visto che mi stava ancora dando dei ben calibrati colpi di cazzo dentro.

"Ooohh si fantastico, che togo scopare così mmmmm!!!" disse con uno sbuffo dopo che il suo orgasmo finalmente terminò e lui, seppur ancora molto ansimante, riprendeva una (quasi) regolare respirazione.

"Mmmm già!! Wow hai visto che bello giocare a sottometterci? Magari la prossima volta proviamo il viceversa" dissi, contentissimo per quella bella fottuta. Dopo una gran bella scopata io ero come un bimbo felice quando vince al suo gioco preferito. Giulivo e soddisfatto, tutto gongolante.

"Mmm certamente amore, però adesso devi finire il tuo servizio di troietta, l'hai detto tu che ti saresti sottomessa ai miei piedi" mi disse, provocatorio più che mai.

"Mmmmmmmmmm"

Lui si mise in piedi e puntò un piede sul mio sedere, mi accarezzò le chiappe e lungo il solco, poi l'alluce scivolò dentro il buchino. Lo tolse pieno di sborra (pulitissima come sempre) e lo portò alla mia bocca per farmela leccare. Ripeté l'operazione qualche altra volta, alternando i piedi. Poi ci lavammo e tornammo in camera avvolti nei sofficissimi asciugamani bianchi dell'hotel.

Ci buttammo sul letto, ma a me già stava tornando voglia, quindi lo afferrai e lo tirai sopra di me che ero sdraiato supino. Lo feci sedere sulla mia faccia ...