Mia madre, che donna
Data: 01/02/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: goldParents
... sentivo fare dei piccoli e quasi impercettibili movimenti. Decisi di osare un approccio, proprio quando stavo per allungare una mano sul suo seno, mamma aprii gli occhi ed io mi ricomposi. - Buongiorno tesoro. Che ore sono? Mi voltai verso l’orologio a muro. - Le undici e mezzo, mamma. - Cavolo è tardissimo. Ora mi alzo e preparo il pranzo. Comunque buon Natale. - Buon Natale anche a te. Non preparare nulla. Sai che ti dico, ora cerco un bel ristorantino e ce ne andiamo fuori a pranzo. - Ok. Allora rimango sdraiata qui fino a che non mi fai sapere qualcosa. - Bene. Mi recai in soggiorno, dove feci qualche telefonata per cercare un ristorante con ancora un tavolo disponibile. Dopo qualche minuto lo trovai e corsi a dirlo a mia madre. - Mamma, ho faticato un po’ ma alla fine sono riuscito a trovare un ristorante, non è il massimo, ha un menù fisso per oggi, ma è sempre meglio di nulla. - Benissimo, allora mi alzo, lavo e preparo. Mamma si alzò dal letto. Casa nostra ha anche un bagno con le pareti in vetro, dove vi era, una doccia con i vetri sii oscurati ma che lasciavano intravedere molto. Mamma decise di usare proprio quello, anche se non lo aveva mai usato. Uscii dalla stanza a piedi nudi. Io la guardavo dall’uscio della porta. Attraversò il corridoio, salì in quattro gradini che portavano al bagno e vi entrò. Io corsi sui gradini. Non era ancora entrata nella doccia quindi riuscivo a vederla perfettamente. Si tolse dapprima la camicia da notte, poi porto le mani dietro la ...
... schiena e dopo averlo sganciato, tolse il reggipetto e infine fece scorrere la brasiliana fino alle caviglie e prima alzando il piede sinistro, poi quello destro la lasciò a terra. Entrò in doccia. Anche se non chiaramente riuscivo comunque a vederla. Sentii l’acqua aprirsi, intravedevo le sue mani sfiorare il suo corpo, aprire leggermente le gambe per lavare meglio la sua figa. Entrai anch’io nel bagno. Ero in preda dell’eccitazione. Non resistetti, abbassai pantaloni e boxer e mi masturbai. Anche se avevo paura di essere beccato non riuscivo a uscire da quella stanza. D’improvviso la porta a vetri della doccia si aprì. M’immobilizzai. Pensai di essere morto, ma con mio grande stupore mia madre non disse nulla, mi guardava intensamente. Riprese a lavarsi come se nulla fosse, lasciando la porta aperta. Allungò una mano verso il bagnoschiuma, aprì il flacone, lo versò su di una spugna e s’insaponò il corpo. Io ripresi a segarmi e mamma mi guardava farlo mentre si lavava. Vedere il suo corpo bagnato e insaponato mi eccitava da morire, e guardare quella spugna sfiorare ogni parte del suo corpo, (collo, seno, bacino, cosce), ancora di più. Non potevo crederci, mamma si stava lavando davanti a me. Sì appoggiò al muro della doccia e allargò le cosce . - Lo vuoi? Chiese lei. - Sì. Non immagini quanto. Mamma, dopo averle leccate, infilò due dita dentro la fica. Le vedevo entrare e uscire da dentro di lei. Mamma iniziò ad ansimare. Sentire la sua voce colma di piacere mi stava facendo ...