1. Mia madre, che donna


    Data: 01/02/2021, Categorie: Incesti Autore: goldParents

    ... l’eccitazione. Pompava sempre più forte, e con più intensità. Il mio cuore andava a mille, e potevo sentire anche il suo battere forte. Devo ammettere che non ero mai durato tanto a letto, non volevo saperne di venire. A un certo punto, mamma si fermò e scostò da sopra di me. Mi tolse le manette e mi fece sdraiare meglio, (quando ero ammanettato, la mia schiena era appoggiata alla testiera del letto). All’inizio non capivo il perché di questa decisione, ma volevo lasciarla fare. Si mise cavalcioni sul mio viso, e iniziai a pensare che volesse fare un bel 69. Mi sbagliavo. Inizio a stimolarsi il clitoride e a masturbarsi, poi infine, (dopo aver tirato un grande sospiro), squirtarmi in piena faccia, il suo liquido vaginale mi entrò anche in bocca. Aveva un sapore meraviglioso. Forse per quello che aveva appena fatto, forse perché oramai era da più di un’ora che scopavamo, ebbe un impellente bisogno di sborrare, stavo quasi per farlo segandomi, quando mamma mi fermò: - Voglio che stavolta mi venga in figa, resisti ancora un attimo. Annuii. Si mise di nuovo carponi sul letto. Dopo essermi messo dietro di lei, la penetrai. Volevo resistere ancora, ma dopo pochi colpi, venni copiosamente dentro di lei. Ero stremato e mi accasciai sul letto. Mamma si sdraio accanto a me. - Dio, Mattia è stato grandioso. Mi sento una troia, ma la tua troia. Sinceramente so che è sbagliato, ma non voglio che sia la sola e unica volta che lo facciamo. Voglio rifarlo ancora. Erano le parole che volevo sentirmi dire. - Mamma, lo voglio anch’io. Voglio continuare a farti mia. Voglio continuare a sentire queste sensazioni. Ti amo mamma. Mamma sorrise ancora. - Ti amo anch’io figliolo mio. Mamma si alzò dal letto. - Amore vado a farmi una doccia. Tu rimani qui pure a riprendere fiato. Ti vedo stremato, e chissà di chi è la colpa. Sghignazzò, e uscì dalla camera. Continua………. Lasciate commenti e suggerimenti qui sotto, oppure contattatemi all’indirizzo mail, ma77ia.05.1984@tim.it
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