1. Salve terra, qui koona - 19a parte


    Data: 20/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sexitraumer

    ... quando le ho rubate a tua madre, non lo sapevi ?!”
    
    Ero pronta a beccarmelo un ceffone, ma la poliziotta che mi aveva interrogato fermò il collega irritato, prima che volasse qualche ceffone, magari più di uno…
    
    “Basta così Erik ! Sta già arrivando l’altra unità…”
    
    Ci affidarono ad un ospedale in osservazione: esami del sangue, e delle urine, e prelievo dei capelli. Naturalmente mi trovarono le tracce metabolizzate del CPX…; poi chiamarono i nostri genitori. Dichiarammo da sobrie, ognuna per conto nostro, di essere amanti lesbo e per la mia famiglia fu un bel botto; data la nostra età così “salvammo” la reputazione a Laurits, a cui il cuore si era fermato mentre faceva un festino con due donne maggiorenni come lui…noi due invece dopo il fermo, separate di decine di kilometri, braccialetto posizionale GPS, venimmo subito affidate ai servizi sociali. Puoi immaginarti: ramanzine, prediche, obbligo di seguimento corsi di riabilitazione, e colloqui settimanali con lo psicologo…però Koona ! Sapessi ! Se l’erano bevuta ! Susanna mi aveva lavato la fica così bene con la sua saliva alcoolica, che non pensarono neppure di farmi il tampone rettale per vedere se ci fosse lo sperma di Laurits…anche perché di Laurits sapevano del suo passato. Laurits prendeva, e contrabbandava ad amici suoi intimi, anche eccitanti sessuali che però assumeva per lo più su sé stesso, senza troppo auto controllo, o almeno un po’ di giudizio. Suo padre dopo il funerale disse a Dyria che il medico ...
    ... autoptico gli aveva trovato il cuore di un ottantenne; dopo quella disavventura il padre di Laurits chiuse lo stabilimento balneare dove mi avevano portata per scoparmi, e sverginarmi; insistette con le autorità per pagare una demolizione per incendio, visto che era tutto di legno…ci vollero quattro ore perché fosse ridotto in cenere con neppure un pezzo di legno riutilizzabile…il padre per questo rito dovette pagare anche la pulizia dell’arenile…che povero pazzo romantico ! Laurits aveva pagato una certa somma a quelle ragazze per i miei pertugi…forse che fosse morto era anche meglio…la polizia come da prassi si recò nel suo alloggio, lo perquisirono; in un paio di minuti trovarono le sostanze sesso-dopanti; mentre il padre elaborava il lutto il giornale quotidiano del paese vicino insinuò in tre o quattro articoli che pagasse delle ragazze per fare orgette fuori orario con delle ragazze devianti. Laurits pagava il vecchio guardiano notturno affinché evitasse di fare il giro vicino agli alloggi vuoti…il guardiano suo amico diede le dimissioni…non rividi più quelle persone. Il collegio mi espulse per indegnità. Andai a trovare il padre di Laurits anni dopo, per scusarmi di come avevo fatto finta di fregarmene della sua morte. Quell’uomo mi disse che Dyria la verità gliel’aveva detta…mi compatì, e mi diede l’indirizzo di una chiesa; poi abbandonai per sempre la Danimarca, e me ne tornai nella mia Svezia a frequentare una scuola comune…
    
    Io, ormai bagnata alla fine di questo suo ...
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