Le avventure di mark breedings ii - Racconti Erotici

Le avventure di mark breedings ii

... gliela spinse ancora più all’interno delle cosce “Sii dai scopami con la lingua! Fammela sentire!”

Mark era ipnotizzato da quella scena, la vista di Greg senza freni inibitori ed in completa balia della ragazza lo lasciava senza parole. Sul campo Greg palesava potenza, prepotenza, forza e sicurezza, ma con la testa tra le cosce di Liz era letteralmente schiavizzato ai piacere di quella sgualdrinella!

Lo vide portarsi una mano al culo e poi inaspettatamente da dietro cacciarsi l’indice dentro le chiappe! Non poteva crederci il grande quarterback si stava sditalinando in preda alla irrefrenabile voglia di figa! Ora riusciva a capire per quale motivo Liz aveva tanta voglia di farsi una scopata con quel porco. Mark non stava nella pelle, con una mano si appoggiò allo stipite della porta e con l’altra inebriato cominciò a segarsi con estrema lentezza. Copriva e scopriva la cappella con la mano, mentre delicatamente si segava. Dovette sputarsi sulla cappella più di una volta, per agevolare il passaggio della mano sulla cappella scoperta, come la maggior parte degli americani, anche lui non era riuscito ad evitare la circoncisione, ma ben presto la sua grande capacità di bagnarsi gli venne in aiuto. La scena si faceva sempre più bollente.

Continuando a fissare Mark, Liz prese uno dei due cuscini e sfilò la fodera. “Si bravo Greg, continua a leccarmi così e soprattutto a sditalinarti! Ora ho in mente un bel giochino! Non ti girare e continua a leccarmi la figa!”

“Liz se ...

... dici a qualcuno di avermi visto con un dito nel culo ti spezzo le gambe!”

“Tranquillo tesorino, pensi che per un dito al culo qualcuno si possa scandalizzare? Non ti faccio nomi, ma ci sono altri tuoi bravi compagni di squadra, che ovviamente ho avuto il piacere di conoscere, beh loro vanno ben oltre il dito!”

“Non è il mio caso!”

“Sta zitto e lecca, mi stai annoiando con tutte queste storie!” Prese quindi la fodera libera e creandoci una sorta di lunga fascia, gli bendò gli occhi.

“Che diavolo stai facendo Liz?” Greg era vagamente confuso.

“Zitto e continua a leccarmi la passera!” Fissò bene il nodo dietro la nuca del ragazzo e poi strizzò l’occhio a Mark. Si portò un dito al naso facendole segno di fare il più assoluto silenzio e poi, sempre con lo stesso dito, piegandolo verso di sé e lui ad intermittenza, gli fece segno di avvicinarsi, ma con molta cautela.

Mark iniziò silenziosamente ad avvicinarsi al letto, Liz con la mano gli fece cenno di fermarsi ed ubbidì all’istante. Il cazzo era talmente bagnato alla vista di quel culo spaziale, che la punta cominciava chiaramente ad emettere fluidi.

“Greg, ho una bella idea! Ora mi giro e mi metto sotto a 69, così tu continui a leccarmi la figa ed io in qualche modo ricambio”

“Dai sbrigati allora! Per quanto tempo pensi debba tenere questa benda? Voglio vedere anche io!”

“Abbiamo appena cominciato, ma tranquillo che a tempo debito te la tolgo! Fidati di me, oggi ti faccio diventare matto, come nessuna è ...