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Le avventure di mark breedings ii
Data: 12/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: hstesting
... Si capovolse mettendosi sotto il rugbista, gli prese il viso tra le mani e baciandolo con una inaspettata passione gli sussurrò nell’orecchio le parole che aggiunsero ulteriore alchimia e magia alla situazione. “Dai Greg! Vedo che hai un cazzo duro come non mai, cacciamelo nella figa mentre Mark ti lavora il culo!” Greg non se lo fece ripetere inarcò la schiena per meglio sistemare Liz e la penetrò con una spinta rapida e decisa. “Ahhh siii” La ragazza spalancò gli occhi per l’improvvisa intrusione e subito accolse il cazzone di Greg. Allargò le cosce e portò le gambe intorno alla sua vita. Mark gli afferrò i piedi da dietro e li utilizzò per equilibrare meglio la situazione e continuare a chiavarsi il culo di Greg con un appoggio certo. Si era formato un meraviglioso triangolo con cazzi e buchi di diversa natura impegnati nella scenografia. Il primo a venire fu proprio Greg, che con scosse violente si svuotò tra le cosce di Liz. Probabilmente erano venuti insieme perché cominciarono una sorta di mugolii in stereofonia. L’orgasmo non tardò a giungere anche per Mark che con tre affondi tra le chiappe di Greg, venne, in maniera decisa ma incredibilmente silenziosa. Greg si accasciò su Liz e come sentì che Mark stava per uscire fuori di lui si bloccò “No, non ancora, rimanimi dentro – si portò le mani dietro e gli bloccò le chiappe, per meglio tenerlo dentro di lui - voglio ancora sentirti dentro, non so che cazzo sia successo e non so se mi ricapiterà mai una ...
... cosa del genere, quindi voglio godermi quello che forse sarà il mio unico cazzo nel culo!” Mark si rilassò e si lasciò andare esausto sulle spalle di Greg, facendo bene attenzione a non fare uscire fuori il cazzo. La situazione era a dir poco paradossale, lui stava sulle spalle di un rugbista e che rugbista! Se qualcuno gli avesse detto solo un paio di ore prima che si sarebbe fatto quel culo, gli avrebbe riso dietro. Come gli era successo con Paul quel pomeriggio, sentì anche in quell’occasione voglia di un po’ di tenerezza e si avvicinò all’orecchio di Greg. Non si azzardò a baciarlo, ma si accontentò di leccarglielo. Il rugbista lo lasciò fare senza ribellarsi, rimanendo comunque immobile, quasi avesse paura che l’uccello di Mark abbandonasse il suo culo. Liz da parte sua cominciava a stancarsi di quella posizione “Ragazzi io non ce la faccio più non il peso di uno ma di due, vi rendete conto? Se volete me ne vado e vi lascio continuare da soli. Quanto dettò allarmò immediatamente Greg, che si sentì ovviamente minacciato nella sua mascolinità da quell’affermazione. L’imbarazzo prese il sopravvento e per quanto il livello d’eros rimanesse elevato, lo stesso Mark sentì comunque il cazzo smosciarsi ed inevitabilmente dopo qualche minuto, uscire dal culo di Greg. Fu come se togliesse il tappo ad un lavandino, dalle sue chiappe fuoriuscì all’istante una lenta e fluida cremina bianca. C’era troppo mutismo in quella situazione e Mark ne approfittò per alzarsi “Credo sia ...