Presenza sciagurata
Data: 20/12/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... “Posso presumere che tu abbia sentito ogni cosa” - mi fa presente lui, cercando di stemperare la faccenda. “Sì, certo, non ho potuto fare altro, dal tono della voce lei non pareva tanto gioconda né soddisfatta” - gli rispondo io, con un’espressione infelice e sconsolata. In quel frangente mi faccio coraggio, preannunciando un momento che tanto so che si sarebbe immancabilmente verificato poche ore dopo. “Sono desolata, che cosa sarà di noi due Stefano? Di questa notte di pura intimità e di folle confidenza, resterà solamente un nebuloso e sfuggente ricordo? Non ci rivedremo mai più? Che cosa succederà?” - gli domando io palesemente irrequieta, chiaramente ansiosa e palesemente scoraggiata con il viso che s’ottenebra per quella circostanza. Stefano m’accarezza la capigliatura con naturalezza, con una tale disinvoltura, direi con una rara spregiudicatezza, come se quel momento lo avesse già vissuto innumerevoli volte e come se quelle parole le padroneggiasse già a memoria: “Erminia, come consideravi che si sarebbe conclusa tutta questa storia” - m’espone lui, con un tono d’un commediante adattamento e quasi con una studiata premurosa sufficienza. “Da ieri mattina a pochi minuti fa, semplicemente non pensavo. Ho vissuto una giornata che giammai avrei pensato di vivere e l’unica parola che avevo in mente era il tuo nome, mi spieghi come facevo a pensare?” - controbatto ed esclamo io con la faccia colma d’avversione e di rancore. “Ascolta Erminia, sono molto desolato, non ...
... posso fare nulla. Io t’ho donato tutto l’amore e la disponibilità che potevo offrirti, ma adesso devo ritornare alla realtà, ho la mia vita, la mia famiglia. Là di fuori ci sono tante belle ragazze, che hanno bisogno dello stesso favore che ho fatto a te, da parte mia”. A seguito di quell’infelice e sventurata asserzione dovrei spedirlo direttamente al diavolo, malgrado ciò so che è così, lo so che lui si diverte a far ingelosire e a far innamorare una moltitudine di donne, perché quella frase non m’ha sconcertato più di tanto. Io lo amo, anche perché ha questa particolarità e perché si diverte a fare lo strafottente. Adoro tutto di lui, per questo motivo non gli rispondo e comincio a baciarlo e ad accarezzarlo in ogni parte, con l’unico pensiero nella mente, che forse quelli sarebbero stati gli ultimi momenti passati con lui, giacché dovevo godermeli al massimo per non avere più remore né rimpianti di sorta. Nonostante lui si diverta a fare il disonesto e lo sleale, non lo è per niente e, mentre lo bacio, lo guardo ogni tanto negli occhi e dentro ci vedo tanta tenerezza e una viva imboscata sensibilità. Lo distinguo nel suo sguardo, lo avverto dal calore delle sue mani, che ciò che m’ha detto prima riguardo le ragazze e il favore che gli chiedono, era unicamente un’espressione scandita per fare scena e che, anche se magari corrisponde alla realtà, non è un aspetto della sua vita di cui lui vada particolarmente fiero. Lui, in fondo, per un’intera giornata ha saputo amarmi ...