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La donna che cambiò nome
Data: 27/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... spiegò l�itinerario che doveva fare dal portone alla casa del suo amico e se lo fece ripetere più volte per essere sicuro che non si perdesse.Erano mesi che non si muoveva da sola e Roberto aveva paura per la sua incolumità psicofisica. D�altra parte anche Grazia era fortemente insicura e titubante d�affrontare il percorso da sola, abituata com�era ad obbedire ciecamente e non pensare a nulla.La festaAll�inizio la serata non fu così terribile o cruenta, come si sarebbe sospettato, visto l�accoglienza organizzata da Roberto.Gli amici erano più meravigliati e interessati alla particolare natura della personalità di Grazia, che ad infierire con giochi sadomaso.Giovanni la invitò a sedersi per terra al centro della stanza, la coprì con un plaid e tutti fecero delle domande, alle quali lei rispondeva con un si, annuendo, o con un no, scuotendo la testa.Benché Roberto si sforzasse di spronare gli amici a provare la resistenza alle sevizie della schiava, a proporre scene intriganti o utilizzarla singolarmente in una delle stanze della casa di Giovanni, nessuno osava cimentarsi nella propria componente sadica, men che meno per prestazioni sessuali promiscue. Anzi, una coppia, ad un certo punto, minacciò d�andarsene, se la serata fosse continuata su quel tono: erano visibilmente disgustati. Soprattutto la lei della coppia, affermò la sua contrarietà a sfruttare in modo così abbietto una donna, la quale, evidentemente, aveva seri problemi psicologici. Al contrario sarebbe stato meglio ...
... aiutarla e denunciare Roberto per circonvenzione d�incapace.A quel punto, Giovanni ritenne opportuno condurre Grazia nella sua camera da letto, le stese sopra una coperta e la confortò con parole gentili e rassicuranti, le tolse il bavaglio, mentre gli altri, nella sala, continuavano a discutere animatamente.Annamaria, l�unica veramente interessata ed entusiasta di poter sperimentare su una donna le proprie voglie, dapprima stette in silenzio ad ascoltare le ragioni dei più che esprimevano la loro contrarietà alle iniziative di Roberto, poi con una scusa, lasciò gli amici e si diresse verso la stanza di Giovanni.Quando Grazia la vide entrare in camera, capì subito che non era per una visita di cortesia.Con una mossa tanto infantile, quanto inutile e provocatoria, si nascose sotto la coperta, tremante.Annamaria si avvicinò e le disse con voce melliflua:-Ma dove sarà quella bella schiavettina? Sotto il letto? No, non è sotto il letto. Forse dietro la tenda? No, neanche lì. Ah, ho capito, è dentro l�armadio! No, non è nemmeno qui.- Poi tirò leggermente la coperta e:-Ah, eccoti qui, birichina! Ti volevi nascondere, he?- E fece volare via la coltre.Grazia si rannicchiò in posizione fetale, assecondando inconsapevolmente il gioco crudele della donna, la quale invece d�intenerirsi, le si avvicinò con fare minaccioso: la prese per la ciocca di capelli della coda di cavallo e la strattonò con violenza giù dal letto, facendola cadere pesantemente sulle natiche.La trascinò così fino in ...