1. La donna che cambiò nome


    Data: 27/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm

    ... quello che le premeva di più:-�Io provo piacere quando mi frusta il mio Padrone, quando mi costringe le membra legate, quando gli posso offrire il mio corpo completamente: mi fa sentire bene, importante e mi eccita�Si, mi eccita più d�ogni altra cosa, più che fare l�amore-Lui la guardava a bocca aperta, inebetito. Non sapeva che rispondere, che dire. Mai gli era capitata una situazione così imbarazzante. Pensava che scene di questo tipo potessero essere solo nelle didascalie di riviste porno di quart�ordine, ma lei, ormai era un torrente in piena e s�insultò, senza pudore:-Sono�una depravata�Sono una lurida masochista, una demente che ama farsi umiliare e seviziare: solo così mi sento a posto, mi sento viva-Stettero in silenzio per alcuni minuti. Giovanni guardava davanti a sé. Il cervello si rifiutava di ragionare, d�avere dei pensieri.Poi, iniziò a considerare la faccenda. Era combattuto tra pensieri contradditori.Dunque non c�era nulla da fare, non l�avrebbe convinta a comportarsi in modo normale. A lei piaceva essere una schiava.Doveva decidere. Forse la cosa migliore era restituirla a Roberto.Però gli dispiaceva. In fondo, stava bene con lei, era stato stupendo far l�amore. Poteva imporle quello che avesse voluto, quindi anche di non essere maltrattata.Ma, no. Gli aveva appena detto che le piaceva essere frustata�Prese tempo: nessuno lo obbligava a scegliere subito sul da farsi.Con un po� di timore, Giovanni la portò in un ristorantino. Temeva che lei si potesse ...
    ... comportare in modo equivoco, ma non fu così. Come d�incanto, Grazia fu perfetta, sembrava un�altra persona.Riuscì persino ad intavolare una conversazione con lei, senza estorcerle le parole di bocca, anche se Grazia rispondeva solo alle sue domande, senza aggiungere altro, o rivolgergliene di sue.Non affrontò discorsi sul suo stato di schiava. Le chiese se il cibo era di suo gradimento e discorsero sulla bontà di questo o di quello: come si doveva cucinare, quali trucchi si potevano usare per insaporire meglio le pietanze, e così via.A Giovanni sembrò d�averla sciolta e che poteva permettersi d�indagare sul suo passato.Le domandò qualcosa, rispetto alla sua vita, prima d�incontrare Roberto: se avesse mai lavorato e se le fosse piaciuto ricominciare, ma lei cambiò tono ed iniziò a rispondere, con un po� di reticenza e senza aggiungere particolari, che non le fossero esplicitamente richiesti.Giovanni s�arrese all�evidenza: o se la teneva così com�era, oppure la riconsegnava al mittente.Non c�era nulla da fare, almeno in quel momento e in fondo, non era il caso suo, molti mariti, soprattutto nel passato, non tenevano in gran conto le opinioni delle mogli, i loro desideri, le esigenze: ci facevano l�amore, a volte le picchiavano e poco altro.Decise di tentare di andarle incontro rispetto a ciò che lei chiedeva ed assumere il ruolo di padrone. Bastava mettere in pratica delle sue fantasie erotiche, prendersi delle licenze che mai avrebbe osato con altre donne.Uscirono dal ristorante, e ...
«12...394041...92»