1. La donna che cambiò nome


    Data: 27/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm

    ... davanti e poi dietro di lei.S�era fermato dietro. Poi un leggero fastidio sotto le piante dei piedi. Dopo due minuti quel leggero fastidio era diventato solletico.L�aveva presa alla sprovvista. Di solito lo sopportava molto bene, ma siccome si aspettava chissà quali torture, quel piccolo e leggero sfregamento la prese in contropiede. Sentii la sua voce ridacchiare e poi gridare e, senza rendersene conto, era pervasa da fremiti irreprimibili, dovuti a quella ridicola sevizia.La sua voglia masochista, travestita d�amore per quell�uomo prevalse sulla ragione e il controllo. Gridava di smetterla e rideva nello stesso tempo, finché lui:-Mai stai impazzendo? Guarda le tue tette!- Le tolse la benda: erano delle sfere blu. Lo scombussolamento di tutto il corpo e dei piedi in particolare, avevano stretto i seni in modo inverosimile, rendendoli mostruosi.Il Padrone tolse le corde che in parte s�erano appiccicate alla pelle. La schiava urlò ancora per il dolore della riattivazione del sangue, stimolata da Giovanni che le palpava e le mungeva le tetteL�uomo aspettò che il respiro della sua vittima si acquietasse, poi rilegò la donna alla sedia, senza farle girare la corda sul petto e la ribendò.Si avvicinò di nuovo col piumino ed iniziò ad accarezzare la pelle del tronco e delle tette e lei ricadde nel tranello. Si rilassò a quel tocco delicato e amoroso quel tanto che bastava per farsi cogliere nuovamente impreparata quando il Padrone cominciò a stimolare le ascelle e il collo.Quel ...
    ... tipo di solletico fu devastante per la schiava, che nel delirio della disperazione, proruppe in una serie d�orgasmi a ripetizione. L�effetto fu talmente forte che si coprì di tutti i suoi umori possibili: oltre a quelli di una vagina larga e fradicia, il viso era sporco di mocci soffiati dal naso, bagnata di lacrime e saliva, il corpo con chiazze di catarro e il sedile colava di feci ed orina.La sbendò ed esclamò, gridandole nelle orecchie:-Guarda come ti sei ridotta, fai schifo! Sta lì e non muoverti, maiale!- Come se avesse potuto scappare. Ritornò con un secchio:-Ecco, pulisci!- Le ordinò, mentre la slegava. Lei si mise carponi e lo guardò con aria interrogativa:-Si, si, hai capito bene, ora la maialina pulirà tutto con le sue zampette e se non lo farà bene, dovrà usare la lingua!-La schiava s�assoggettò per amore verso il Padrone, felice d�essere stata seviziata come le piaceva. In fondo era roba sua e non doveva mica mangiarsela.Finito di pulire, Giovanni la prese di nuovo dai capelli e la trascinò verso il bagno.Il secchio fu scaricato nel gabinetto e lei fu irrorato con la doccia a telefono nella vasca e con un getto d�acqua fresca.Poi, sempre presa per i capelli, Giovnni la portò in camera:-Per punizione, ora t�appendo e te ne starai in posizione fino a che ne avrò voglia- Le disse tranquillo e lei sorrise appagata e soddisfatta.�E� stupendo�, pensò,�Finalmente ha capito come voglio essere trattata�-Utilizzando il gancio della luce centrale, Giovanni legò i polsi di ...
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