La cugina brasiliana... una gran zoccola
Data: 02/04/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Pensieri Osceni
... Italia, che non osavamo nemmeno fare una battuta o un apprezzamento un po' più ardito temendo una sua reazione irritata, lei, a soli quattordici anni, si era già fatta inculare da tutti i suoi amichetti brasiliani! Riflettere su questa cosa mi caricò ulteriormente e dopo avere stantuffato nel suo bel culo grassoccio fino a sborrarci dentro un fiume di sperma promisi a me stesso che gliela avrei fatta pagare, come una sorta di risarcimento per le esperienze che una puttanella così poteva regalarci ma che il pudore e la soggezione ci impedì di provare a proporle.Parte IXCONFIDENZE DI UNA TROIAQuando ci risistemammo e ci mettemmo al tavolo a berci un caffè Ana Laura mi raccontò di tutte le porcate a cui si prestò da ragazzina in Brasile. Il dover stare a pecorina per il tempo delle scopate nella fica e nel culo le procurò un forte dolore alla schiena per via dell'enorme e pesante pancione che le aveva dondolato pendente tutto il tempo, quindi dovetti aiutarla tirandola su e dopo averle raccolto e fatto infilare la vestaglia la accompagnai al tavolo, riempii due tazze di caffè caldo e mentre lo sorseggiavamo snocciolò con estreme disinvoltura le avventure trasgressive vissute e le perversioni sessuali imparate là negli anni dell'adolescenza. Mi confessò che i primi approcci ci furono quando non aveva ancora compiuto i dieci anni, grazie (disse proprio così) al vecchio patrigno che in diverse occasioni la toccava solleticandole la fessurina tra le cosce e facendole ...
... provare degli strani ma piacevoli brividi che le salivano lungo la pancia e la schiena; poi vennero le amicizie della scuola e, tra queste, quella con una sua coetanea, procace in bellezza, intraprendenza e impudenza, che la introdusse in una cerchia di altri ragazzi che oltre a sollazzarcisi la fecero entrare in un giro di filmini a luci rosse realizzati da persone più adulte, e attraverso queste persone venne a conoscenza delle tante depravazioni con cui ci si poteva divertire, e la cara cuginetta in effetti prese a divertirsi davvero un mondo; tanto che non si creò, una volta costretta a stabilirsi in Italia, nessun problema nel mostrare a chi provava un approccio con lei le perversioni delle quali era capace.Parte XNUOVO PROGRAMMAPassai una buona mezzora ad ascoltare mia cugina che molto compiaciuta mi raccontava quanto fosse porca. Mi diede molto fastidio sentirla vantarsi di tutte le sue performance lussuriose e di quanti uomini e donne avesse conquistato rendendoli schiavi suoi e delle sue depravazioni; ma allo stesso tempo le raccontava con trasporto; come a volermi trasmettere la passione per quelle perversioni, invitandomi a metterle in atto con lei e la prospettiva di intrattenermi ancora lì per altri giorni si fece allora un richiamo irresistibile, ora che mi fu rivelato in pieno quanto fosse infoiata e troia questa mia cuginetta. Così svuotai nuovamente il borsone e quando zia Adelina rientrò le dissi che al lavoro era stato tutto sistemato e che quindi potevo ...