1. Se succedesse


    Data: 26/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: marcoxo

    ... leggermente, ma non riuscì ad entrare, forse un po’ di timore mi aveva fatto stringere involontariamente il muscolo. Non se ne preoccupò, riprese il gel doccia e lo premette sul mio ano, una parte entrò, l’altra rimase fuori e cominciò di nuovo il gioco di dita…..quelle entrarono, si mise a giocare, e mi inserì un dito alla volta prima il pollice, fuori, poi l’indice, fuori fino al mignolo, poi scelse le tre dita centrali e mi allargò ansimavo e sudavo, non c’era l’acqua che scorreva sul mio corpo ora.
    
    Le pareti del mio culo lo accarezzavano ogni volta che entrava e cercavano di non lasciarlo andare quando si allontanava, sentivo quello che un’ora prima era un piccolo forellino, una specie di bocca. Dentro fino alle nocche e poi tutto fuori e poi ancora dentro, andò avanti almeno cinque minuti, sentivo le gambe quasi cedere tanto tremavo, mi schiaffeggiò quasi con rabbia, destra e sinistra e poi di nuovo, cacciai un piccolo urlo, non pensavo mi colpisse con tanta forza, ma d’altra parte mi ero comportato in modo tale che la dolcezza non era proprio contemplata, avrei fatto lo stesso se avessi trovato una zoccola come me dall’altra parte. Mi separò di nuovo le chiappe e tirò forte verso l’esterno, mantenendo i soli pollici arpionati all’interno del mio ano in modo da dilatarlo ancora un po’, cercai anche io di spingere verso di lui, anche perché quando provai a stringere non vi riuscii più di tanto e anzi lui impresse anche più forza per aprirmi. Ora la porta era stata ...
    ... aperta.
    
    Si riprese il cazzo sempre duro e svettante e senza preamboli me lo sparò dentro, entrò una buona metà mentre rimanevo bloccato e senza fiato e dopo nemmeno un secondo sentii le sue palle che sbattevano contro di me, ce l’avevo dentro TUTTO. Per quanto possibile continuò a spingere, come se ci fosse ancora della strada da fare, cominciò a pompare quasi grugnendo, lo stavo stringendo ed accarezzando proprio bene, cominciai a gemere anche perché la curva del suo cazzo puntava proprio verso la mia prostata, anche il mio cazzo sentì l’effetto dell’inculata e senza che me ne accorgessi sentii la consueta e piacevole montata di calore dal cazzo fino alla testa, stavo per venire, ogni contrazione del mio cazzo si riflesse in una contrazione del mio ano sulla sua asta, notò anche lui quello che era successo e guardò sulla parete della doccia e sotto di me la quantità notevole di sborra. Mi tolse il suo giocattolo mentre stavo ancora contraendo i muscoli e mi lasciò una bella galleria dietro, gli chiesi con voce roca: “Ma cosa…” e lui con tranquillità: “Per quello che ho visto prima lo sperma ti piace, quindi ora ripuliscimi la doccia e lecca tutto” e mi diede un altro schiaffo, ma questa volta direttamente sul buco ancora aperto.
    
    Mi inginocchiai e leccai la sborra che stava colando dalla parete, ingoiando ogni volta, quando mi abbassai ulteriormente per leccare quella caduta sul piatto doccia fu naturale per me alzare il culo e arcuare la schiena e così approfittando della ...
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