In quell’ufficio (1) - Racconti Erotici

In quell’ufficio (1)

... le mani nella vagina e sui seni dell’altra. Emanuela non ha seno ad eccezione di come un grosso capezzolo neppure una prima per intenderci ed Alessandra ora si attacca a quella piccola protuberanza succhiandola con voracità. I sospiri riempiono la stanza.

Patrizia e Debora sono magnifiche nella loro nudità e si alternano a carezzare lui che, come può, ne restituisce i favori.

Ancora un urlo di godimento, Alessandra ha evidenti arretrati e la sua voglia prorompe. Mentre le altre due denudano anche lui rimango a guardarli stringendo un poco le mie gambe tra loro e quando, dopo anni ho modo di rivedere un membro turgido, provo quasi un’emozione. La voglia di toccarlo si fa forte, ma dentro di me mi dico non si può e continuo a rimanere seduta e unica vestita in quella stanza, spettatrice di quell’incredibile spettacolo che sfila sotto i miei occhi. Debora fa mettere lui su un divano e propone un gioco, il gioco del dieci lo chiama. Lui sotto e tutte a turno sopra, dieci movimenti per vedere chi vince. Chi vince? Si, vincerà chi lo farà venire e potrà decidere il prossimo gioco. Diabolica Debora come potrò ancora accorgermi più avanti,

Sembrano impazzite, quasi inorridisco a questo, nonostante anche io sia in preda ad un’eccitazione, ma pensare di dividere un uomo con altre, non appartiene ancora al mio pensiero. Invece le altre accettano e cominciano.

Prima Alessandra che è venuta già diverse volte e che, con evidente emozione si impala su quel bel membro ...

... cominciando le sue dieci cavalcate…. Fatica a fermarsi, si vede, ma sono le regole del gioco le ricorda Debora che ora si mette a cavalcioni sopra di lui dando dei colpi fortissimi affinché la sua vagina ed il suo membro possano vicendevolmente conoscersi a fondo e dopo Debora la piatta Emanuela che dimostra vivacità anche in quest’opera e poi Patrizia, più sinuosa delle altre imprime al movimento un percorso circolare per poi affondare la vagina nel membro e quel gesto pare da lui molto apprezzato. E così ricominciano più e più volte con lui che dimostra una buona resistenza, anche perché palesemente facilitato da quelle brevi interruzioni che consentano il cambio. E le donne, si sa, quando sono in combutta diventano inarrestabili e quindi i miei occhi ammirano le colleghe che, quando non tocca a loro, si masturbano oppure lo fanno a vicenda. E’ uno spettacolo fantastico e surreale al quale mai avrei pensato di assistere, eppure, fra mille pensieri, ne sono affascinata e turbata.

E poi improvvisamente un gemito più forte di lui…. Debora ha ottenuto il suo scalpo, mentre lei è sopra, la voglia di lui comincia a prorompere e, quasi fosse un segnale, tutte lo circondano, lo accarezzano, a turno continuano a masturbarlo ed a carezzarlo, quasi a svuotarlo di ogni energia.

Ad ognuno il suo, a turno, carezzandosi vicendevolmente, le ragazze reclamano la loro parte ulteriore di godimento e vengono, sonoramente, ripetutamente, i gemiti riempiono ogni spazio, l’odore di sesso satura la ...