I lontani vicini cap. 2 di 2
Data: 21/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo
... siamo erba fresca noi due, ma paglia secca, facilmente incendiabile e stasera le temperature sono alte. Meglio non correre rischi.”
Giorgia già da alcuni secondi, forse quasi un minuto, si è portata a distanza da noi. Sta già sulla soglia della loro camera da letto. Finge di cercare qualcosa nella borsetta. E' chiaro invece che sta lasciando al marito il compito di “combinare”.
Certe cose non si dicono a parole, si fiutano. Ora ne sono certo: sto per finire nel loro letto. Dipende dal coraggio di uno di noi tre che prende per prima l'iniziativa.
Al punto in cui siamo la paura di fare mosse sbagliate l'ho superata; spinto più dai miei desideri di loro due che dal coraggio, a voce più alta dico: “Giorgia, faccio fatica a salire le scale, non è che stringendovi un poco mi fareste posto nel vostro letto per questa notte?”
Lei è pronta a dirmi “Ritrovala la forza perché non trovo la chiave della camera che distrattamente avevo chiusa prima di uscire. Mi sa che dormiremo tutti e tre di sopra”
Claudio è lesto a chiarire: “E' solo una scusa quella della chiave. Capirai che il nostro letto è proprio nostro, in qualche modo per noi è sacro, non disponibile per nient'altro. Quello di sopra è per chiunque passi di qui come ospite e, all'occorrenza anche per altri usi ...Insomma.. dai, hai capito ormai...andiamo di sopra. Giorgia ci raggiungerà presto.” Mi mette un braccio intorno alle spalle e finalmente rilassato, anzi direi quasi contento, mi sospinge delicatamente ...
... verso la scala, lasciandomi il passo per farmi salire davanti a lui.
Saliamo in silenzio, ma appena sopra Claudio parla a ruota libera, come se volesse recuperare tutte le cose che avrebbe voluto dire in precedenza e non era riuscito a dire.
Mi dice dove poggiare i vestiti se voglio già spogliarmi e poi sciorina un fiume di parole “Immagino cosa starai probabilmente pensando di me e di Giorgia in questo momento. Sei scandalizzato'”
“Affatto, anzi... (mento spudoratamente ora)... lo speravo. Che foste una coppia aperta l'avevo sospettato o forse l'ho sperato io, da tempo ma non mi avete mai lanciato alcun segnale e sono stato sulle mie,... sognando questo momento senza credere che un giorno potesse arrivare sul serio.”
“A noi invece sei sembrato sempre disinteressato perché ci abbiamo provato e come a lanciarti segnali. Perché pensi che ti volevamo spesso a cena da noi quando abitavamo vicini? Perché abbiamo insistito tanto a farti venire qui da noi? Ma tu sei stato sempre piuttosto freddo”
“Non mi pare. Credo di non aver mai fatto mistero di quanto apprezzo Giorgia come persona nel suo insieme ed anche per la sua fisicità, anzi...forse a volte sono stato anche un poco troppo spinto con i miei complimenti a lei in tua presenza”
“Infatti. Che lei ti piacesse e ti piaccia non ho mai avuto dubbi e Giorgia che se ne è accorta prima di me, ne è lusingata perché anche tu piaci a lei. ...Solo che io e Giorgia siamo uniti più di quanto tu creda e...beh...se sono qui mi ...