Non é quello che ho sempre voluto?
Data: 24/04/2021,
Categorie:
Trans
Autore: sperduta23
Roberta e Claudio una coppia di cinquantenni mi contattarono per la prima volta su questo sito di annunci, lei una bella mora con capelli vaporosi e curatissimi che le arrivano alla schiena, alta più o meno quanto me, forme ben evidenti e un viso da fata, un filo di trucco che accentua la sua bellezza e una femminilità innata che emana nei movimenti, lui un bell’uomo, curato ed elegante, fisico asciutto, capelli brizzolati dall’ aspetto calmo, si proponevano come coppia etero e la cosa mi sembrò inizialmente strana fino a quando mi spiegarono in un messaggio che dopo tanti anni di matrimonio e due figli avrebbero voluto provare qualcosa di nuovo e soft per esplorare nuove emozioni, e scelsero me chiedendomi se fossi interessato ad un primo approccio per testare le affinità.
Premetto che mi ero iscritto su questo sito senza reali esperienze ed aspettative, soprattutto bisex, ma la cosa mi aveva sempre eccitato molto, quindi decido di accettare le loro avences.
Come richiesto mi presento all’appuntamento in un caffè molto noto e molto frequentato in piena mattina, per loro richiesta avrei dovuto indossare sotto un normale abbigliamento lingerie e calze autoreggenti, e nessun calzino per coprire le caviglie.
Capirete la mia eccitazione solo nel prepararmi all’appuntamento.
Decisi di depilarmi per bene anche se non ci sarebbe stato nessun incontro fisico, e di stendere una buona crema profumata su tutto il corpo per ammorbidire e profumare la pelle, indossai un ...
... tanga e un reggiseno con bordature in pizzo nero e autoreggenti nere velate, per il resto jeans e maglioncino scuro.
Arrivato al caffè li notai subito, mi attendevano seduti ad un tavolino, ebbi quasi un ripensamento, ma mi feci coraggio e mi presentai a loro con il sangue che bolliva nelle vene.
Erano proprio come le foto sul sito, lei una splendida cinquantenne alta e in carne proprio come piacciono a me, con uno splendido vestitino nero di maglina attillato che metteva in risalto tutte le sue già evidenti forme, calze velate e stivali neri, lui in giacca e cravatta, in un classico abbigliamento da lavoro.
Ci presentiamo stringendoci la mano e lo sguardo di lei mi penetra subito nell’anima, rimango ipnotizzato dal suo viso, con un semplice sguardo sono già suo, Claudio invece è più interessato al mio aspetto fisico, e mi scruta da testa a piedi.
Imbarazzato mi siedo al tavolino e Roberta con un sorriso mi chiede se prendo qualcosa, stavo per risponderle un caffè, ma non faccio in tempo che lei con un cenno della mano chiama il cameriere e ordina per me un cocktail alcolico.
Mi chiede solo in seguito se andava bene ciò che aveva scelto per me, e nel parlarmi non posso che non essere ipnotizzato dal suo sguardo e annuendo con la testa e un lieve sorriso sul volto faccio cenno di si.
Certo un cocktail alcolico di prima mattina non l’ho mai preso, in genere lo reggo bene l’alcool ma la mattina faccio fatica anche solo al pensiero.
Mentre aspettiamo di essere ...