1. Ma chi me lo doveva dire ... epilogo


    Data: 01/06/2021, Categorie: Etero Autore: reninytxis

    ... chi me lo doveva dire! Non avevo neanche mai sognato una situazione del genere, figuriamoci valutarne le conseguenze ...
    
    Mara si materializzò accanto a me, avvolta in una vestaglia di seta. Cercai di alzarmi …
    
    -No, ti prego … Adoro questi piccoli gesti anacronistici ... – disse sedendosi accanto a me – Ma adesso … è il momento di cominciare a fare gli adulti.
    
    Rimase li a guardarmi per un po’, sorridendomi, mi accarezzò ed io le baciai il palmo della mano.
    
    -Cosa ne faccio di te, adesso? – mormorò. Mi attirò a se e mi baciò. Era stupenda ...
    
    Non sapevo cosa dire. O meglio, non sapevo come dirlo. Cominciavo a sperare che la sua fosse una domanda retorica. Tirai un profondo respiro:
    
    -Domattina Giò ed io torneremo a casa. – le dissi – Ma so già che la tua mancanza mi toglierà l’aria non appena sarò partito.
    
    I suoi grandi occhi verdi erano spalancati su di me: come sembrava vulnerabile!
    
    -Però chissà, magari dietro l’angolo ti aspetta un bell’anello di fidanzamento!
    
    -Scemo! … - mormorò lei, ritraendo la mano. La ripresi, senza che facesse resistenza. Dio, com’era difficile parlare!
    
    -E’ tutto il giorno che mi chiedo cosa sto facendo. – cominciai infine – Tutto è cominciato con Giò … sono scappato, ecco la verità. Quel ragazzo ha avuto il coraggio di dichiararsi ed io ho avuto paura … Paura della sua giovinezza, della mia maturità … Paura del nuovo, oppure della verità …
    
    -Più che spaventato sei confuso. – mi disse – Lo so, perché ci sono passata … ...
    ... con Anna. Lei è stata la mia prima amante, come donna intendo. Eppure, nonostante fossi pazza di lei, la prima cosa che ho fatto è stata sparire. E lei è stata così paziente da aspettarmi, accogliermi con lo stesso entusiasmo della prima volta e fare di nuovo l’amore con me. E ancora, ancora … mi ha spinto tra le braccia di altre donne, e quando credevo che l’unico amore sincero fosse quello lesbico, mi ha di nuovo fatto conoscere il piacere con gli uomini.
    
    Alzò lo sguardo su di me.
    
    -Proprio quando credevo di avere imparato le lezioni più dure della vita, Anna mi ha insegnato la più importante: amare me stessa.
    
    Mi gettò le braccia al collo, stringendosi a me, fissandomi intensamente.
    
    -Se vuoi veramente amare, Luca, comincia da te stesso: non è egoismo, ma la risposta ad ogni dubbio, ogni paura …
    
    Fu la notte più intensa della mia vita e finalmente ogni ansia svanì, come la foschia all’alba, tra le sue braccia.
    
    ******
    
    Anna oggi vive vicino a sua sorella, per stare con il suo bambino.
    
    Io mi sono trasferito a Vernazza, in una casetta piccola e facile da tenere (non sono il massimo come casalingo). Sara, Daniele e Giò studiano a Pisa e qualche volta vengono a stare da me: arrivano in treno a La Spezia e li vado a prendere in auto.
    
    Ho imparato a manovrare uno sloop di otto metri e quando il tempo è bello parto prima dell’alba e vado a prendere Mara a San Remo: ci arrivo in mezza giornata e passo tutto il tempo con lei. Peccato sia piccolo, perché mi ...
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