1. Un' amicizia particolare (seconda parte)


    Data: 03/06/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: verpad

    ... a quando Anna non fu di nuovo pronta e, salendo sopra il marito, la posizione che entrambi preferivano, aiutandosi con una mano direzionò il membro durissimo all’ingresso della vagina ancora un po’ troppo sensibile. Anna si muoveva lentamente sopra Pietro, le loro bocche non si erano ancora staccate e lo sguardo era ancora fisso negli occhi dell’altro. Fu un rapporto lungo, lento, dolce, con movimenti delicati, profondi. Anna prima aveva scopato, ora stava facendo l’amore! E lo stava facendo con tutta sé stessa, con il corpo, con gli occhi, con la mente. Sentiva ogni centimetro di Pietro entrare ed uscire da lei, respirava lo stesso respiro di lui, e sentiva il piacere di lui crescere insieme al proprio. Raggiunsero il culmine nello stesso momento. Lei non credeva di poter avere due orgasmi così ravvicinati, ma questo fu decisamente l’orgasmo più potente, più profondo, più lungo che avesse mai provato: sentiva ogni contrazione del membro di Pietro che stava schizzando il seme caldo dentro di lei e le contrazioni del proprio sesso che partendo all’interno si diramavano verso lo sfintere allungandosi verso le gambe fino alle punte dei piedi, lungo la schiena fino ai capelli. Fu un piacere mai provato prima: forse il fatto di essersi liberata da tutte le sue paure, di essersi lasciata andare al piacere senza doversi controllare, forse perché avevano vissuto insieme questa “prima volta”, ...
    ... forse perché per la prima volta si sentiva bella e sicura di sé stessa, forse perché si sentiva fiera di aver fatto questo regalo a Pietro… si godette tutto questo momento senza pensarci troppo lasciando scorrere i potenti fremiti lungo tutto il corpo, godendosi il contatto con la pelle calda di Pietro che la stringeva a sé con tanta forza che quasi le faceva male, gustandosi la sensazione del seme caldo che cercava di fluire verso l’esterno e del pene ancora pulsante che andava gradualmente ritirandosi e si ammorbidiva dentro di lei.
    
    “Sei fantastica, sei la donna più sensuale che conosco e sono fortunato ad averti con me”
    
    “Alla fine sei riuscito a fare in modo che il tuo sogno si realizzasse eh, sporcaccione?”
    
    Disse lei con un sorrisetto complice e aggiunse “Però non è stato così male…anzi, è stato incredibile! E tu mi ami ancora come prima?”
    
    “NO” rispose lui “direi una bugia se dicessi che ti amo come prima” e quando vide l’ombra della preoccupazione velare il volto di Anna si affrettò ad aggiungere
    
    “Ora ti amo molto più di prima perché ho capito che il nostro rapporto è solido, che niente ci potrà separare e che posso condividere con te tutte le mie fantasie”.
    
    “Bene” disse lei con un sorrisetto malizioso e provocante “allora raccontami: quali altre fantasie ti passano per la testa?”
    
    “Ma allora sei proprio porca!!!”
    
    E scoppiarono in una fragorosa risata liberatoria.. 
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