1. Io, mia figlia e il mio datore di lavoro


    Data: 07/06/2021, Categorie: Incesti Dominazione / BDSM Autore: Leonard

    ... riuscii a celare il mio turbamento. Anna se ne accorse.- Ti eccita sentir parlare della fica di tua figlia non è vero? Non devi mica vergognartene. Ti confesso che anch�io mentre la depilavo quasi quasi ci ho fatto un pensierino. Per quanto mi piacciano gli uomini, non so resistere all�armonica bellezza di un corpo femminile.Anna si aprì le labbra della vagina con le dita di entrambe le mani.- Su, leccamela adesso. Ho voglia di sentire la tua lingua dentro di me.Obbedii. Affondai la lingua in quell�anfratto godurioso con la foga di un cane impazzito dinanzi al suo boccone più prelibato. La sentivo ansimare mentre m�immergevo in quella carne lasciva facendo la spola tra le pieghe della vagina e il buchetto plissettato dell�ano.- Vieni sul divano � mi disse � non resisto più. Voglio il tuo cazzo.Fu una scopata memorabile. Anna si muoveva con la sensualità di una regina e l�abilità di una troia. Affondavo dentro di lei con spinte sempre più poderose, montandola selvaggiamente. Sentivo l�eccitazione salire e l�orgasmo avvicinarsi. Ero a un passo dal venire, quando Anna mi bloccò. Si sfilò da sotto e si mise a cavallo su di me. S�inserì di nuovo il cazzo nella vagina e restò così, ferma, senza muoversi.- Adesso facciamo il gioco della verità caro il mio paparino. Prima non mi hai risposto. è vero che ti sei eccitato quando ti ho descritto la fica di Martina? Dì la verità, non negare. Altrimenti mi arrabbio e ti lascio così, con il pisello duro.- No, ti prego � la supplicai.- ...
    ... Allora rispondi! Ti sei eccitato o no?- Si � dissi � mi sono eccitato da morire.- Bravo il mio paparino, che si arrapa pensando alla fica della figlia. Chissà cosa proverai tra poco allora, quando la vedrai vestita per la cena di stasera. Le ho fatto indossare un abitino nero, corto e scollato e dei sandaletti a tacco alto. Niente intimo. Né reggiseno, né mutandine. Le ho detto che il vestito era troppo sottile e attillato per poter mettere qualcosa sotto senza che si vedesse.- Allora � proseguì � cosa ne pensi? Cosa ne pensa questo papino depravato di sua figlia vestita come una troietta da stupro? Quando Leonardi e il dott. Conti la vedranno se la mangeranno con gli occhi. Faranno fatica a non saltarle addosso. E mi sa che anche questo papino avrà qualche difficoltà a contenersi.Mentre diceva questo Anna aveva ripreso a muoversi sopra di me con studiata lentezza. Le sue parole unite ai suoi movimenti mi stavano facendo morire dal desiderio.- Il tuo cazzo è diventato di marmo. Lo sento dentro di me. Ti eccitano questi discorsi brutto maiale? Ti piace pensare che stasera tua figlia verrà scopata senza ritegno? Su, rispondi, porcello! Ti eccita pensare che dopo cena le daranno una bella sistemata? Leonardi ha un bel cazzo, scommetto che l�aprirà per bene. Per non parlare di Julius. Ha un cazzo enorme. Se Martina finisce fra le sue mani l�allargherà a dismisura.A quel pensiero non seppi resistere. L�immagine di Martina presa da Julius mi fece esplodere in un�eiaculazione ...
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