1. Non voglio farlo


    Data: 01/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano

    ... fottendolo come animali tra i gemiti e le grida sommesse del giovane. Dopo almeno mezz’ora di quel trattamento, quando fu completamente spanato, uno per volta gli sborrammo tutto dentro. Continuammo a fotterlo fino a svuotarci completamente le palle mentre il nostro sperma gli schizzava fuori e gli colava lungo le cosce.
    
    Alla fine, coi cazzi ormai flosci, restammo ad ammirare quel capolavoro di voragine in cui avevamo trasformato quel buchino non più vergine che andava lentamente richiudendosi. Ci sdraiammo tutti per riprenderci un po’. Piergiorgio ruppe il silenzio.
    
    “Sapete? Ho detto che non avrei mai dato il culo ma in realtà sognavo di farlo per la prima volta con un uomo maturo e gentile che non mi avrebbe fatto male ed è andata proprio così. Grazie Andrea”.
    
    “Il piacere è stato tutto mio”, gli dissi ridendo.
    
    “Poi noi abbiamo approfittato e ti abbiamo aperto in due come veramente voleva la troia che è in te. Non è così?”. Aggiunse Michele con poca gentilezza. Ma il ragazzo ammise.
    
    “Si è vero e incontrare tre bei maschi come voi e ben dotati è stata una fortuna”.
    
    “Puoi dirlo forte”, aggiunse quell’allupato di Ciro. “Anzi, se tre sborrate in bocca ed altrettante culo non ti bastano, cara puttana, qui ce n’è ancora una pronta per te” e scrollò il suo cazzo tornato completamente rigido.
    
    Appena due succhiate e il ...
    ... ragazzino venne messo a gambe all’aria e inforcato fino in fondo dal grosso palo di quel porco. “Prendilo tutto, cagna bastarda. Ormai sei un perfetto rottinculo”. Lo fotteva con forza e più ce ne metteva e più quello ne chiedeva.
    
    Con quella scena davanti, sia a me che a Michele tornò duro come il marmo. Non avendo altro modo di sfogarci, glielo infilammo a turno in bocca senza preoccuparci di sfondargli la gola ma il ragazzo non si lamentava, anzi godeva come un maiale.
    
    Appena dopo che Ciro svuotò completamente le palle in fondo a quel culetto rotto noi gli coprimmo di sborra il faccino angelico che, a bocca aperta e lingua di fuori, cercava di mangiarne il più possibile.
    
    Alla mia età venire tre volte di seguito è stata un’eccezione ma la voglia che aveva quel bel porcellino ce le tirò fuori senza difficoltà. E non finì lì. Lo abbiamo incontrato altre volte, in luoghi diversi, dove era possibile, tutti e tre insieme oppure in due o da soli. Non ci ha mai deluso ed ogni volta ci ha spompato fino all’ultima goccia con immensa goduria nostra e sua. Ce lo siamo fatto anche in due insieme nel culo. Però adesso gli è diventato veramente una voragine svuotacazzi. Alla faccia del verginello che voleva essere.
    
    (Le stesse cose si possono fare con le precauzioni. Non fate mai sesso senza preservativo. Non rovinatevi la vita, godetevela).
    
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