Gli assenteisti
Data: 13/06/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Zindo
... stava all'esterno, sorridendo, rispose: “Guardarvi è uno spettacolo ma se vi và, possiamo anche partecipare. Vi dispiace se ci uniamo a voi?”.
Gabry guardò Mario con espressone interrogativa. L'espressione del giovane era inespressiva come quella di una sfinge. Mario era in uno stato di confusione totale, incredulo di stare vivendo davvero quella esperienza, felice e spaventato, desideroso di continuare a farsi pompinare, anche di scopare in figa Gabry ma anche incuriosito ed un poco spaventato del cosa poteva succedere se si univano in quattro.
Gabry lo interpello con un “Che ne dici?”. Mario alzò le spalle.
Gabry disse all'uomo che stava all'esterno: “In macchina però non ci si sta in quattro”
Fu la lei che stava di fuori a dire “Nella nostra sì; aprendo la portiera posteriore e allungando i sedili si sta quasi comodi. Siamo attrezzati anche con materassini”
Gabry guardò di nuovo Mario. Ancora il giovane tacque e non fece trapelare nulla dalla sua espressione. Gabry scese. Appena mise i piedi a terra l'altra lei la prese da sotto le ascelle come ad aiutarla ad ergersi in piedi e poi l'abbracciò.
Mario credete di stare sognando nel vedere che le due femmine, come se fossero amiche da tanto, si stavano baciando. Il fatto che Gabry non facesse nulla per divincolarsi dall'altra donna incrementò ulteriormente il suo stupore e la sua eccitazione. Scese anche lui dalla vettura, guardando quasi in cagnesco l'altro uomo, temendo che come la donna aveva ...
... abbracciato Gabry, quello cercasse di abbracciare lui.
Non avvenne. Quando anche Mario fu fuori dalla vettura l'altra donna stava conducendo per mano Gabriella verso l'altra macchina. Il portellone posteriore era già sollevato. Mario osservò Gabriella che venne fatta sedere sul bordo posteriore, che si distese sulle coperte già allargate dentro la vettura, che restò con la parte inferiore delle gambe al di fuori del mezzo, con le ginocchia piegate per poggiare i piedi a terra, ma divaricate. L'altra donna si accovacciò tra quelle gambe facendo correre in maniera carezzevole le sue mani sul corpo disteso di Gabriella e elargendo baci e leccate all'interno delle cosce divaricate,
Vide Gabry abbandonarsi consenzientemente a quel gioco e muoversi per liberarsi dei vestiti. La vide afferrare la testa dell'altra donna come a volerla obbligare a restare tra le sue cosce. Era evidente che quella le stava leccando la figa mentre le palpeggiava i seni.
L'altro uomo che guardava estasiato le due donne, menandosi blandamente il cazzo che aveva tirato fuori dai calzoni, facendo un gesto con gli occhi a Mario, come ad invitarlo ad entrare in azione, gli disse anche. “Se vuoi scoparla fai pure “ e fu lui stesso a tirare l'ampia gonna sulla schiena della leccatrice, la quale non avendo altri indumenti sotto la gonna ed essendosi sollevata per passare dalla posizione accovacciata a quella china, offriva in maniera invitante il suo bel sedere all'aria ma, per Mario era ancora più attraente, la ...